Recensione “Dovrei starti lontano. Reaper’s series (Vol. 4)” di Joanna Wylde

 

 

 

In qualità di presidente del Reapers Motorcycle Club, Reese “Picnic” Hayes ha dedicato tutta la sua vita al gruppo. Dopo aver perso la moglie, ha sempre pensato che non avrebbe mai più potuto amare un’altra donna. E con due figlie da crescere e un club da gestire, per lui andava benissimo così. Reese preferisce avere relazioni libere e senza complicazioni: sicuramente non vuole perdere tempo con una rispettabile donna delle pulizie come London Armstrong. Peccato che sia completamente ossessionato da lei.  Oltre agli sforzi per stare dietro alle fatiche del suo lavoro, London deve prendersi cura dei problemi della sua famiglia allargata. Ovviamente è attratta dal capo dei Reapers, ma non è stupida: sa che Reese Hayes è un criminale e un delinquente. Ma quando suo cugino rimane invischiato con uno spietato cartello della droga, Reese potrebbe essere l’unico uomo disposto ad aiutarla. Ora London deve prendere la decisione più difficile della sua vita: fino a che punto è disposta a spingersi per salvare la sua famiglia? è un’autrice bestseller del New York Times. Ha lavorato come giornalista e editor in vari quotidiani, prima di decidere di mettersi in proprio lavorando come ghostwriter.

Quarto volume della serie sui Reapers. La storia di Picnic dopo la sua grave perdita. E quale donna migliore possa esserci se non London Armstrong, caparbia, donna delle pulizie, con la testa sulle spalle e con la forte indole di protezione.

Un libro che scorre velocemente e, a parte qualche picco di adrenalina tra inseguimenti, rapimenti, ostaggi e condizioni, è un bel leggere senza interruzioni.

Da leggere in un batter d’occhio e farsi ammaliare dal fascino del chiodo e delle due ruote.

Il fascino del motociclista colpisce ancora, anche se brizzolato e con qualche anno sulle spalle.

Bello, travolgente, sensuale e adrenalinico. La letture ideale in un attimo di relax che colora e mette in azione tutti i più svariati pensieri.

ELEONORA

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