Recensione doppia “La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto” di Katie Ashley

 

 

 

 

 

Con l’arrivo del suo trentesimo compleanno, Emma Harrison ha scoperto di desiderare un figlio. Peccato che non ci siano principi azzurri all’orizzonte. E quando il suo migliore amico si tira indietro come possibile donatore, le opzioni scarseggiano. C’è sempre la banca del seme, ovviamente, ma Emma vorrebbe sapere qualcosa di più del padre di suo figlio. Aidan Fitzgerald è noto per essere un donnaiolo. È raro che gli venga rifiutato qualcosa, specialmente in camera da letto. Ma quando Emma si fa beffe delle sue avance alla festa di fine anno dell’ufficio, si scopre più attratto da lei di quanto vorrebbe ammettere. Si presenta così alla sua porta con un’offerta vantaggiosa per entrambi: sarà lui il padre del bambino se Emma acconsentirà a concepirlo naturalmente. L’accordo è bizzarro, ma Aidan, dopotutto, ha un certo fascino ed Emma è tentata di accettare. Riuscirà a mantenere gli incontri  con Aidan su un piano puramente fisico? E frequentare Emma servirà a smussare il carattere di un insopportabile dongiovanni?

Quando ho letto la trama di questo libro, ho subito pensato:

“Una donna decisa ad avere un figlio a tutti i costi e un dongiovanni che per soddisfare la sete di conquista è disposto a darle ciò che vuole??? Qui se ne vedranno delle belle!”

Ho così fatto la conoscenza di Emma e Aidan e della loro storia piuttosto originale.

Devo dire che la trama è un po’ fuorviante nei confronti dei due protagonisti che, di fatto, non sono proprio come li si immagina prima di cominciare la lettura.

Lei, vista anche la decisione presa di avere un figlio a quelle condizioni, sembrerebbe molto più forte di come invece è realmente, e di certo molto meno succube del bell’uomo che già in precedenza aveva respinto; lui, dongiovanni per definizione, sembrerebbe invece un uomo più tutto d’un pezzo, più “farfallone” e meno accondiscendente nei confronti della donna con cui voleva solo un’avventura.

In realtà, Emma si scoprirà subito innamorata di Aidan, e Aidan scenderà velocemente dal trono di sciupa femmine per soddisfare tutte le richieste della probabile futura madre di suo figlio, dimostrandosi più coinvolto sentimentalmente di quanto vorrà far credere a tutti, anche a se stesso.

Aspettative iniziali a parte, il romanzo scorre via velocemente, i dialoghi sono accattivanti e divertenti e la storia è davvero ben sviluppata.

Ogni aspetto caratteriale dei protagonisti assume significato a mano a mano che ci si addentra nel racconto, così come diventano chiare le motivazioni che hanno spinto Emma a voler un figlio a tutti i costi e Aidan a proporsi come candidato.

Senza rendersene conto, in poco tempo si impara a conoscerli e ad affezionarsi a loro (benché a volte Aidan sia davvero odioso!), e alla fine del romanzo ci si ritrova così coinvolti nella storia che diventa difficile lasciarli andare.

A proposito del lasciarli andare: ahimè! Questo libro non finisce con l’ultima pagina! Proprio sul più bello, vi ritroverete a leggere i ringraziamenti dell’autrice supplicando in un continuo immediato!

Attendo quindi il seguito per sapere cosa accadrà!

RECENSIONE DI

EDITING A CURA DI

 

Ecco una bella commedia romantica.

Emma a passo con l’orologio biologico, vorrebbe avere un figlio per colmare quel vuoto di affetti nella sua vita, Aidan, bello, affascinante, il Dongiovanni della situazione, vorrebbe avere lei per una notte. E se un accordo riuscisse ad accontentare entrambi?

Ne vedremo delle belle, tra notti organizzate, sessioni di sesso con l’unico scopo di concepire, tecniche migliori per rimanere incinte, viaggi di lavoro, un margarita in un bar e la frittata d’amore è bella e fatta.

La dolce Emma riuscirà a mantenere le distanze dal padre di suo figlio, attenendosi all’accordo del  niente implicazioni sentimentali? E il bello Aidan riuscirà solo ad aiutare a concepire il figlio tanto atteso da Em, senza voler entrare nella vita di entrambi?

Quando l’amore nasce all’improvviso, da una chiacchierata, dalle risate o da una gita in campagna, sarà difficile cancellare dalla mente l’immagine di una ragazza sul molo che si accarezza dolcemente il ventre.

“Le sensazioni che aveva provato negli ultimi mesi erano cresciute da una minuscola scintilla fino a diventare un incendio”, ma la paura di affogare velocemente in quella corrente di emozioni faceva nascere quel bisogno disperato di allontanarsi da lei.

Emozioni e divertimento, risate e dolcezza in questo romanzo tutto da scoprire. Il primo di una duologia credo, perchè il finale lascia il sapore amaro.

Le pagine scorrono velocemente e alla fine ti ritrovi a ridere per l’assurda situazione, a tratti criticabile, perchè avere un bimbo a tutti i costi, senza dargli un padre mi sembra un po’ infantile, però il romanzo non delude, ti tiene incollato alle pagine e vuoi sapere oltre. E come tutte le storie d’amore vorremmo un lieto fine, vediamo cosa ci riserva Katie nel prossimo romanzo di chiusura.

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