Recensione doppia “House of light and ether – Gilded City Vol. 3” di Leia Stone

È successo l’impensabile: Fallon Bane è passata al lato oscuro.

Per quanto Fallon cerchi di controllarlo, il suo potere cresce costantemente, dominandola. In un impeto di disperazione chiede aiuto alla persona più improbabile, e viene perfidamente tradita nel peggiore dei modi. Ma nella sua vita rimane quel faro luminoso, la persona che riesce sempre ad aiutarla e a tirarla fuori dai guai quando tutti gli altri falliscono: Ariyon Madden, che ora deve decidere fino a che punto è disposto a spingersi per salvare la ragazza che ama e coloro che si è impegnato a proteggere. Perché la guerra dei Nightling si avvicina, e le tenebre che li attendono vanno al di là di qualsiasi immaginazione. Insieme, Ariyon e Fallon dovranno sacrificare tutto ciò che hanno per salvare il popolo di Gilded City.

Con House of Light and Ether: La Casa della Luce e dell’Etere si chiude la trilogia Gilded City, composta anche da House of Ash and Shadow: La Casa di Cenere e Ombra e House of War and Bone: La Casa della Guerra e delle Ossa, tutti disponibili nel catalogo Leggereditore.

Bello! Il più bello della trilogia!

Questo terzo e ultimo romanzo della serie ha confermato ciò che ho pensato dall’inizio: l’autrice scrive benissimo, tanto che mi sono sentita trasportata nella battaglia, e non solo quella finale, insieme ai meravigliosi protagonisti.

Ho anche pianto. Davvero tanto!

Ma cominciamo dall’inizio: Fallon è fondamentalmente un personaggio positivo, quindi, quando capisce che la sua anima buona è stata soffocata dalle ombre e dal senso di vuoto, decide di fuggire il più lontano possibile. Ma Fallon, proprio per la persona che è, non sarà mai sola e troveremo ad aiutarla il professor Clarke, almeno finché la ragazza non deciderà diversamente.

Una serie di sfortunati eventi la porterà a tornare a Gilded City e a capire davvero che non potrà mai fuggire da nessuna parte perché non la lasceranno mai andare. Ma Fallon sa che dovrà morire, lo sa così tanto che non le importa più niente della sua vita. Ciò che importa sono gli altri e la loro salvezza.

Un pensiero simile per una ragazza così giovane è devastante da leggere, ma così potente!

È stata interessante la scelta di vari cambi di scenario, durante la narrazione. A un certo punto ci spostiamo da Gilded City e ci ritroviamo tra le montagne, in preparazione della battaglia finale, perché così ha scelto Solana, una Regina a cui mi sono affezionata, proprio come la protagonista. Anche questo personaggio ha qualcosa di speciale, si è aperta a Fallon, ha capito davvero che non è figlia di Marissa nel cuore. Ho molto apprezzato il loro rapporto e la maggior comprensione l’una dell’altra, una crescita incredibile considerando l’inizio.

Ciò che c’è di meraviglioso in questo young adult è la vera amicizia tra i personaggi. Non si tratta di qualcosa di costruito, ma di una presenza fisica ed emotiva spontanea e costante. La mancata accettazione che qualcuno di loro possa subire un destino avverso li porta a combattere fino alla fine. Il rispetto che c’è tra loro e il calore si percepiscono oltre alle parole scritte.

Se dobbiamo parlare di amore, invece, quello che c’è tra Fallon e Ariyon è speciale. Un amore adolescenziale dove tutto sembra possibile perché semplicemente lo si vuole. Entrambi sanno che la loro vita avrà una fine a breve, ma vogliono che l’altro sia felice nonostante questa consapevolezza. Ognuno con i propri segreti che, però, non vanno a intaccare il senso di coppia.

Interessante scelta del finale e di tutto ciò che ha portato a esso. Il libro sarebbe potuto terminare in due modi contrapposti e, sinceramente, mi aspettavo quello non scelto.

Se vi siete lasciati sfuggire questa trilogia, recuperatela!

La tristezza che ho provato per la conclusione di questa serie è stata la stessa che ha permeato tutto l’ultimo volume.

Nonostante si sia opposta al suo destino, Fallon è diventata oscura, credendo di non avere più altro posto dove andare, se non dall’unica persona che ha promesso di guidarla, la sua vera madre la malvagia Marissa Bane, la ragazza si scontrerà col tradimento e la disperazione obnubilata dalla sua nuova condizione.

Soccomberà all’oscurità o riuscirà a controllare gli straordinari poteri ereditati dai suoi avi, dando vita alla profezia che la vede come salvatrice di Gilded City?

“Da quando avevo scoperto di avere dei poteri e di non essere una ragazza priva di magia ed emarginata dalla società, avevo sognato ad occhi aperti di fare qualcosa di grande, qualcosa di memorabile con la mia magia per fare la differenza”

Fallon ha in mano la possibilità di fare la differenza, ma a quale prezzo? Ha salvato il suo amore dall’oltretomba, sarà disposta a rinunciare a tutto per un bene supremo?

Non voglio anticipare nulla, sarebbe un peccato privarvi della scoperta nell’evolversi degli eventi.

Sarà un ultimo capitolo pieno di azione, un degno finale di serie, una battaglia dopo l’altra, portando allo stremo i poteri di ognuno.

I nostri amici faranno un lavoro di squadra incredibile, mossi da un sentimento di affetto e protezione che li unirà sempre più, accogliendo anche nuovi membri nel gruppo dei fedelissimi.

Ariyon sempre solido nel suo amore per Fallon, Eden eletta a sorella acquisita, Ayden diventerà l’amico su cui contare, così come Hayes, e la Regina Solana una bella rivelazione che si confermerà tale.

Anche i personaggi secondari avranno il loro momento per brillare dando molte più sfumature al racconto.

Lo struggimento sarà il leitmotiv di questo ultimo romanzo, la rassegnazione all’ineluttabilità degli eventi sarà un peso che graverà anche sul nostro cuore, condivideremo l’amore che Fallon prova per i suoi amici, la scelta di non volersi confidare, un conto alla rovescia che corre all’impazzata mentre nuove rivelazioni verranno alla luce. Una battaglia interiore che vedrà scontrarsi il senso di giustizia contro l’istinto di sopravvivenza.

Nemici che diventano amici, amici che diventano oggetto di affetto profondo e sincero, il fido Yanric che si evolve nella voce della coscienza, spesso scomoda da ascoltare.

Un fantasy young adult che ha saputo rimanere “pulito” nei contenuti, che ha inserito la componente romance senza darle il predominio, una storia che mette al primo posto l’onestà, la lealtà, il senso di responsabilità verso il prossimo, l’amicizia, la diversità: tutti messaggi positivi che rendono questa serie una bella lettura per i giovani lettori ma anche per i più grandi appassionati del genere.