Recensione doppia “Disegnami il destino” di Rossana Murdaca

 

Isabelle e Denis non si conoscono, vivono nella stessa città ma hanno due vite totalmente differenti: lui proviene da una famiglia illustre dell’alta finanza, lei da un nucleo familiare qualunque, fatto di sacrifici e tanto sudore. Due rette parallele che non avrebbero alcun motivo per incrociarsi.

Ma all’improvviso tutto cambia. Un sogno fatto da Denis e un disegno esposto in una galleria d’arte di Strasburgo che ritrae Isabelle romperanno l’equilibrio del loro cuore. Entrambi si metteranno alla ricerca disperata l’uno dell’altra.

Quando Denis incontra Isabelle per caso sembra proprio uno scherzo del destino. E lei ancora non sa che quel ragazzo che tanto l’ha catturata è proprio il pittore del suo ritratto. Tra il desiderio di vedersi e la sensazione che qualcosa tra loro stia cambiando, la loro storia prende la forma di una magica fotografia, incanalata da una dose di timidezza e paura. Ma i problemi sono dietro l’angolo. Denis ha un segreto che lo ha cambiato. Qualcosa che ancora lo lacera dentro. E se Isabelle lo scoprisse? Come reagirebbe?

Aggiungiamoci anche dei genitori che non appoggiano la passione del proprio figlio e un problema economico familiare che non permetterà a Isabelle di inseguire il suo sogno… e in cui Denis sembra esserne coinvolto.

E quando tutto sembrerà andare in frantumi… riusciranno il pittore notturno e la fotografa sognatrice a ricreare la magia del loro amore?

 

Inizio con una precisazione: ho letto il file e-book tramite Kindle Unlimited.

Mi dispiace, ma non accetto che un file in vendita (perché incluso in un abbonamento che pago) non sia stato affatto editato, visto che parliamo di una Casa Editrice. Avrei capito, anche se non avrei apprezzato lo stesso, se fosse stato un self, ma in questo caso non posso tollerarlo. La sensazione è stata quella di aver letto il file ARC.

Detto questo, vorrei parlare del libro in sé, cercando di non considerare la mancanza di editing.

Parliamo di un romance puro e in quanto tale, non possiamo che aspettarci rose e fiori. Dobbiamo comunque ricordarci che anche le rose hanno le spine, quindi non può andare sempre tutto bene, ma il sentimento è l’amore e quando ci mette lo zampino anche il destino, cosa vi aspettate?

Conosciamo i due artisti separatamente: lui, Denis, è figlio di una famiglia benestante, costretto a seguire le orme del padre, ma con un amore spassionato – e proibito – per la pittura; lei, Isabelle, costretta a fare due lavori per risollevare le sorti della sua famiglia e sostenerla in un periodo molto buio, è un’appassionata di fotografia. Entrambi dotati di puro talento, nessuno dei due ha la possibilità di fare un lavoro della propria passione.

Il destino li farà incontrare e lo farà in maniera inaspettata. La loro storia nascerà molto lentamente, a causa delle paure e incertezze di Isabelle e di una mentalità da adolescente costretta a crescere troppo in fretta, più che da giovane adulta. Per paura di spoilerare delle scene importanti non entro nel dettaglio, ma devo dire che ci sono atteggiamenti, da entrambe le parti, che non hanno coerenza con la storia tra i due.

Anche se ho trovato i due protagonisti ben delineati nella caratterizzazione, per me Isabelle è un po’ troppo esagerata nelle proprie insicurezze. Per fortuna esiste Amelie che le apre la strada e la fa ragionare.

Mi è piaciuta la storia famigliare di Denis e il fatto che sia stato affrontato il difficile rapporto padre-figlio. Non ho apprezzato invece, il dilungare eccessivamente i tempi della spiegazione della motivazione del cambio di tale rapporto. Lo si accenna troppe volte senza mai parlarne davvero. Capisco che, forse, per essere una famiglia di rilievo, ciò che è successo sia stato considerato eccessivo, ma non me ne capacito. Ho avuto la sensazione che tale motivazione fosse un po’ troppo “stiracchiata”. Così come lo è anche la storia d’amore tra i due.

L’idea è molto carina ma il libro, secondo me, ha bisogno di un forte editing, oltre che di una buona rilettura. La narrazione scorre un po’ lenta ma in generale, se rivisto, penso lo apprezzerei molto di più. Finale carino, molto molto romantico.

Spero di aver modo di leggere altro di un’autrice che credo sia ancora un po’ acerba, ma che ha buone basi per crescere!

firma Claudia


Eccoci qui, alle prese con una lettura a sfondo rosa, ma ahimè non ha fatto breccia nel mio cuore!

Ho trovato la trama carina, all’inizio mi aveva anche un po’ preso, poi scorrendo le pagine ho trovato una miriade di errori grammaticali, di frasi sconnesse che hanno reso la lettura lenta e poco piacevole.

Se l’epilogo mi è piaciuto, lo svolgimento e il finale non mi hanno entusiasmata molto, tutto molto prevedibile, quasi scontato a dirla tutta.

I personaggi che mi sono piaciuti sono senza ombra di dubbio i migliori amici di Denis e di Isabelle, mi hanno a volte fatto sorridere.

Mi hanno poi coinvolto più le passioni dei nostri protagonisti che la loro personalità, quella di Isabelle l’ho sentita molto vicina a me, condividendola a pieno.

Quindi, se devo tirar le somme direi che i personaggi secondari mi sono piaciuti più di tutti, la trama è carina ma non mi ha entusiasmata e per ultimo, la scrittura è stato l’handicap più grande di questa lettura.

zara

ELEONORA

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