Illustratore: Isabella De Mingo
Esistono gli umani, gli angeli e i demoni. Gli ultimi due sono chiamati a portare gioia o infelicità fra i primi, in quello che è un vero e proprio lavoro retribuito a suon di crediti. Il loro operato assicura il mantenimento di un equilibrio alla base dell’intera realtà che li governa. Romeo è un demone antico che tormenta gli umani da più di duemila anni. Da qualche secolo però, il suo lavoro non gli piace più. È svogliato e passa tutto il suo tempo a dormire o mangiare. Jules, un suo antipatico e giovane collega di soli duecento anni, gli lancia una sfida per cercare di stimolarlo: gettarsi nel ventennio dell’anno 2000, per tormentare un umano di nome Valerio, classificato come “caso difficile”. Romeo, punto nell’orgoglio, accetta, determinato ad andare in missione solo per guadagnare abbastanza crediti da poter tornare a dormire e mangiare in pace per un altro paio di secoli. Valerio, appartenente alla categoria dei cosiddetti Millennials, si rivelerà però un obiettivo molto più ostico del previsto e Jules non sarà affatto d’aiuto.
“Gli inferi sono il giusto castigo per chi come noi ha commesso errori gravi.”
Lettura scorrevole e veloce anche se un po’ prevedibile, mi ha dato la sensazione di averlo già letto.
Questa storia ci parla di un demone che accoglie la sfida di un suo collega e si mette a tormentare un ragazzo, già segnato da un passato difficile.
I personaggi, soprattutto i demoni, mancano delle caratteristiche tipiche del genere, sono solo nominati tali e tratteggiati con superficialità. Sicuramente migliore è la caratterizzazione di Valerio che, grazie a una descrizione più realistica, mi ha fatto emozionare e patteggiare per lui.
“«Non ho più la forza di recitare, Romeo. La forza di uscire, sorridere, prendermi cura di me e del mio ambiente, o delle relazioni con le persone. Ci ho provato, ma non ce la faccio più. Ogni rapporto finirebbe deteriorato, sarebbe un’illusione e basta.» iniziò a spiegare, con una profonda indolenza. «Mi fa male l’idea di far perdere tempo a persone come te, a cui la vita piace molto, perché invece a me fa semplicemente schifo.» concluse in tono piatto.”
Anche le scene erotiche mi hanno tramesso poche emozioni. Avrei preferito che tra i due ragazzi ci fosse una combustione lenta.
“Ro sei così empatico che ti fa male il culo insieme a me”
Comunque Dimonius è un libro piacevole con una trama abbastanza ben costruita.
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