Recensione di “KRANE. IL MALE PURO” (VOL. 1) di Andrew Levine

 

 

 

 

 

 

«Vedi, cuore?» dico a me stessa, «Quanto dolore causi al cuore degli altri?» Ma so che non mi ascolta. Ormai ha ceduto il controllo a qualcosa di cattivo, come capita a molti uomini nella loro vita.
«Non fare tardi.» mi sussurra, ma so che quelle parole in realtà un po’ significano «Torna viva, non sono ancora pronto.»
«Va bene.» sussurro e le mie in realtà significano «Non lo saremo mai.»

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E se il bad boy fosse davvero… cattivo?
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Hailee Pierce, ventun anni, ha accettato la sua vita, nonostante il dolore.
Ha accettato di non aver più molto tempo, nonostante la sua età.
Ha accettato che la sua esistenza le scivolerà via tra le mani senza che lei possa finire il college o vivere il suo amore eterno con Dylan.
Ma quando arriva il giorno in cui tutto dovrebbe finire, al contrario da ciò che diversi medici le hanno detto, il suo cuore malato continua a battere, donandole dei giorni extra.
Nello stesso giorno in cui la vita di Hailee dovrebbe finire, un nuovo ragazzo si risveglia a Stonington, Connecticut.
Lui non sa chi è, non sa da dove viene, non ricorda nulla della sua vita. Tutto ciò che sa è che lui non è come gli altri.
E sulla strada che li condurrà a delle risposte, incroceranno la loro vita e, senza che possano rendersene conto, la cambieranno per sempre.

Inizio con il dirvi che stimo molto questo autore. Sin dalla sua prima pubblicazione mi sono innamorata del suo modo di scrivere, della fluidità con cui riesce a  gestire e sviscerare la trama e della bellezza delle sue storie.

Con questa sua uscita, l’autore si discosta completamente dal genere che ci ha abituati a leggere, non manca la storia d’amore, non manca il romanticismo che lo caratterizza, ma si mescola a creature immortali e antichi ricordi.

Leggendo la trama avevo pensato fosse un dark romance, ma dopo aver letto il prologo ho capito che qualcosa sarebbe venuto fuori durante la lettura.

Essendo il primo capitolo di una serie non posso parlarvi più di tanto del finale, ciò non toglie che io personalmente non amo i finali aperti e per quanto so già che ci sarà un seguito, leggere l’ultima pagina mi ha lasciato leggermente l’amaro in bocca.

Mi è piaciuta particolarmente la scelta di lasciare il lettore in sospeso sul chi fosse chi e perché facesse cosa fino alla fine, ti invoglia infatti a leggere di gusto per scoprire chi è Sebastian Krane e soprattutto per capire come mai fa determinate cose.

Posso dirvi che non è il mio libro preferito di questo autore, forse per il finale, forse perché dopo tutto il dolore che i personaggi del libro sperimentano sulla propria pelle volevo vedere l’happy end, forse perché mi aspettavo un dark romance piuttosto che un urban fantasy, non so darvi la motivazione precisa, ma posso dirvi con assoluta certezza che i primi due romanzi scritti da Andrew superano di gran lunga a bellezza questo qui.

Non è un no, perché prima di dare un parere negativo aspetto sempre la fine di una serie, magari ci sarà il risvolto che sogno e che mi farà cambiare idea. Per adesso è un ni!!

Bella comunque la scrittura, scorrevole e intrigante, qualche refuso in giro per le pagine, ma niente di eclatante. Se posso dare un consiglio ai lettori, posso solo dire che io aspetterei a leggerlo dopo l’uscita del secondo volume!!!

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