
Una rockstar in declino. Una pianista troppo perfetta. Un’isola che li costringe a restare vicini… e a fare i conti col passato. Charlotte è una pianista, figlia dell’élite e delle aspettative. Martin è una rockstar problematica, travolta dagli scandali. Quando la casa discografica li costringe a scrivere un album insieme, l’accordo suona stonato. Perché tra loro non c’è armonia, ma rancore. Obbligati al ritiro in un paradiso tropicale, si ritrovano intrappolati in note troppo intime e battibecchi esasperanti. Un equilibrio instabile, minacciato da un passato che credevano sepolto. Un mistero che affonda nelle leggende dell’isola e nei loro problemi mai risolti.
I Caraibi seducono, le notti bruciano. Nulla è davvero sotto controllo. La passione è destinata ad accendersi come una melodia impossibile da fermare. E a Devil’s Bay, chi scherza col fuoco… è destinato a cantare con il Diavolo.

“La nostra canzone è appena iniziata e voglio che sia la più bella mai scritta”
Devil’s Song è un’avventura incandescente che ci trascina in un mondo che fonde passione, musica e sentimenti, in un mix irresistibile.
La storia di Charlotte e Martin è un viaggio che esplora le sfumature dell’amore e della scoperta di sé.
Charlotte, un’elegante pianista figlia di un conte, si trova a collaborare con Martin, il figlio della loro cameriera, che ha fatto carriera con la sua musica. Riusciranno a creare un prodotto di qualità, senza cadere negli ostacoli del loro passato?
Le interazioni tra i personaggi sono caratterizzate da un continuo punzecchiarsi e sfiorarsi, che permette di sviluppare un ritmo lento, molto piacevole e eccitante. Sebbene sembrino odiarsi, in realtà tra loro c’è una forte attrazione. Il mix di attrazione e conflitto aggiunge profondità e realismo alla storia.
La passione, l’innocenza e la ricerca di autenticità dei personaggi ci coinvolgono in un turbine di emozioni, lasciandoci senza fiato. Il ritmo, scandito dalle descrizioni musicali e dal mistero di un delitto misterioso, rende Devil’s Song una lettura perfetta da divorare su una spiaggia.
“L’adrenalina prima di un’esibizione mi era mancata tanto. Quella scossa elettrica che rende molli le gambe, tese le dita e lancia il cuore verso una galoppata selvaggia che si fermerà non appena suonerò il primo accordo e canterò il primo verso”.
Tutto questo è contornato dalla descrizione dell’isola Devil’s Bay, che in modo sublime ci avvolge con i suoni, i colori di questo luogo magnifico.
Assolutamente da leggere, consigliatissimo.




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