Recensione “Desidera il prossimo tuo” di L.A. Witt

 

 

 

 

Gli opposti si attraggono, ma che il Cielo aiuti questi due.

Il tatuatore Seth Wheeler pensa di aver fatto centro quando Darren Romero affitta l’appartamento di fronte al suo. Il nuovo inquilino è bellissimo, spiritoso e single; in più è un mix perfetto di audacia e civetteria. Perfetto.

Non fosse per il fatto che Darren gli rivela di essersi trasferito a Tucker Springs per assumere il ruolo di pastore per la congregazione giovanile della New Light Church. Seth è un ateo e inoltre è stato cacciato di casa dalla sua famiglia ultra-religiosa quando ha fatto coming out. Tende a evitare i credenti, non tanto a causa di un pregiudizio, quanto piuttosto per auto-conservazione.

Darren tuttavia non si arrende facilmente, e piano piano riesce a minare le difese di Seth. Darren è tutto ciò che Seth desidera in un uomo… tranne per quell’enorme dettaglio che proprio non riesce a ignorare. È la religione di Darren il vero problema, oppure si tratta solo di una comoda cortina di fumo che impedisce a Seth di affrontare paure più profonde? Si tratta di vedere la luce o rischiare di allontanare Darren per sempre.

Quarto capitolo della serie di Tucker Springs.

Ho apprezzato molto i primi tre episodi, soprattutto il terzo, e devo dire che questo quarto capitolo non è stato da meno.

Protagonisti qui sono Seth, ateo e che lavora come tatuatore e Darren, trasferitosi a Tucker Spring per ricoprire il ruolo di pastore nella congregazione giovanile della chiesa.

Si ritrovano ad essere vicini di casa e i due sembrano non riuscire a stare lontani uno dall’altro, nonostante Seth pensi che sia meglio che siano solo amici, a causa del suo passato non troppo felice con la chiesa,

Non sarà facile e Seth dovrà arrivare a comprendere che le loro differenze di fede, non solo non sono un ostacolo ma potrebbero rivelarsi una ricchezza, e sarebbe bello riuscire a dare una possibilità alla loro storia.

Sono partita prevenuta, ipotizzando una trama prevedibile, dove il bel sacerdote Darren alla fine riesce a far avvicinare il tatuatore ateo Seth alla chiesa e invece il percorso di questi due uomini non è per nulla scontato.

Una delle cose che ho maggiormente apprezzato di questa storia è la componente introspettiva di Seth. Le sue paure, le sue ansie sono percepibili tra le pagine e hanno avuto la capacità di farmelo sentire particolarmente vicino.

Entrambi i personaggi sono descritti molto bene dall’autrice. Nonostante il punto di vista narrante sia quello di Seth, impariamo a conoscere molto bene anche Darren. Le dinamiche tra i due hanno un buon ritmo e rendono la lettura davvero piacevole. Sicuramente consigliato!

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