Recensione “Dedicato a te” – Serie: Rhythm of love #1 di Neve Wilder

 

 

 

Titolo: Dedicato a te
Titolo originale: Dedicated
Serie: Rhythm of love #1

Autrice: Neve Wilder
Traduttrice: Victor Millais

ISBN EBOOK: 979-12-207-0031-3
ISBN CARTACEO: 979-12-207-0033-7

Genere: Contemporaneo


“La nostra hit più popolare è una canzone d’amore che ho scritto per il mio compagno di band. E lui
non ne ha idea.”
Capelli arruffati, occhi profondi, sempre sballato: Les Graves è un autore di testi che ha abbracciato
il credo edonista dell’abuso in ogni aspetto della vita. Fatica a stare fermo, a rimanere sobrio, a
rifiutare il divertimento, ma con una penna in mano è capace di dare fuoco alla pagina.
La musica era il biglietto di sola andata che avrebbe permesso a Evan Porter di lasciare la remota
pozzanghera dov’è nato e la passione che lo ha tenuto al caldo quando suonava agli angoli delle
strade, sostenendolo nel suo lavoro senza prospettive come barista. Ha consacrato ogni accordo,
ogni canzone, ogni goccia di sudore a rendere Porter & Graves un successo. Lui è quello con la
testa sulle spalle, il maestro silenzioso, la cintura di sicurezza che impedisce a Les di perdere del
tutto il controllo. E si sta stancando di interpretare sempre il ruolo del salvatore.
Sul palco la loro intesa è elettrica, ma lontano dai riflettori è tutta un’altra storia.
Angoscia, irriverenza e livelli nucleari di tensione sessuale irrisolta confluiscono in questo racconto
su due rocker, svariati segreti, un album fallito e un incubo pubblicitario gettati in uno chalet isolato
con un’unica possibilità di riscatto. Evan e Les troveranno la loro armonia oppure coleranno a picco
insieme alla loro carriera musicale?
“Dedicato a te” è un romance indipendente di 92.000 parole su due amici bisessuali che diventano
amanti; contiene anche una finta relazione, una serra poco collaborativa, pessime decisioni sui
social media e un lieto fine al limite dell’eccessivo.

 

Hi lettrici e lettori Sale e Pepe, 

Oggi vi parlo del libro “Dedicato a te”, primo volume della serie Rhythm of love di Neve Wilder. 

 

Non avevo mai letto nulla dell’autrice, e ammetto che la trama amici/amanti e musicisti è stato un richiamo irresistibile, per cui mi sono fiondata nella lettura.,

 

La storia di Les e Evan aveva tutti i numeri per conquistarmi, eppure, con mio grande rammarico, non ci è riuscita al 100%.

 

All’inizio ho semplicemente pensato che la narrazione faticasse a partire, ma arrivata al 40% ancora non riuscivo a entrare in contatto con i personaggi. Ho pensato fosse colpa dei salti temporali e delle piccole interruzioni con cui l’autrice gioca, inserendo delle divertenti interviste dei due, perché mi sembrava fossero di troppo e distogliessero molto l’attenzione dal presente, rallentando un po’ lo scorrere della storia, però anche dopo non sono riuscita ad apprezzarla del tutto. 

 

Per quanto riguarda i personaggi, non posso dire che non ci fosse una caratterizzazione, ma per me è carente in certi punti e molte informazioni sono incomplete.  

Ad esempio, alcune cose che avrei voluto fossero approfondite, perché secondo me avrebbero chiarito meglio alcune cose sul personaggio, sono la sessualità di Evan e il suo carattere così schivo  e “freddo” nei confronti del prossimo, così come una disamina sul passato di entrambi i protagonisti prima di conoscersi (quello che li ha resi ciò che sono) avrebbe arricchito il tutto. 

In generale posso dire di aver trovato lo stile narrativo un po’ piatto e, come dicevo, incompleto. 

 

Anche il doppio PoV che avrebbe dovuto aiutarmi ad avere un quadro della situazione più ampio e completo in realtà non lo fa, perché anche se effettivamente la storia viene raccontata da entrambi, la “voce” sembra essere sempre quella, insomma se non fosse stato per i nomi all’inizio del capitolo non sempre sarei riuscita a distinguere chi stava “parlando”, eppure i due protagonisti sono descritti come totalmente opposti. 

 

Infatti entrambi hanno caratteri decisi: se Les è quello spericolato, incosciente e festaiolo, adora essere eccessivo e andare allo sbaraglio, senza seguire ne regole ne logica, Evan è il suo perfetto contrario, calcolatore, calmo, preciso , quello con la testa sulle spalle ed è sempre pronto a “arginare” Les, ed ecco anche perché quest’ultimo accetta molto più lentamente ciò che prova per l’amico e collega, mentre per Les è più facile farlo, ma allo stesso tempo più difficile dimostrarlo. 

Quando però i due sono insieme, l’attrazione e altissima, la loro chimica è palese e sembrano funzionare perfettamente, completandosi l’un con l’altro.

Per questo sono proprio le parti in cui viene descritta la loro sintonia ad avermi convinta di più. 

Però, per trovare questa sintonia al 100%, ho dovuto aspettare proprio la fine, in cui finalmente sono riuscita a leggere le emozioni profonde e totalizzanti che i due provano, singolarmente e l’uno verso l’altro, prima invece le avevo percepite solo in maniera più fioca. 

 

Insomma non è una brutta storia, però per mio gusto personale manca di qualcosa che mi catturi ed appassioni e mi spinga a leggere pagina dopo pagina senza fermarmi, chiamatelo pathos o come volete ma per me purtroppo è così.

 

firma Claudia

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