Recensione “CON LA RABBIA NEL CUORE” di Mariella Mogni

 

 

 

 

 

 

Da troppi anni Diego vive con la rabbia nel cuore e un sorriso falso stampato sulle labbra. Il bisogno di lasciarsi alle spalle un difficile passato l’ha spinto a lasciare Milano per stabilirsi a Mongrifo, paesino immaginario della campagna toscana, in cui non ha faticato a inserirsi grazie al carattere mite e accomodante che ostenta. La vita di Diego scorre placida in quel piccolo microcosmo in cui non accade mai niente e dove i pettegolezzi rappresentano l’unico antidoto alla noia. Appagato dalla stima dei compaesani, sta convincendosi di avere finalmente trovato il posto giusto in cui ripartire da zero, quando Isabella, eccentrica scrittrice, irrompe nella sua vita, ammaliandolo con il suo fascino e la carica erotica che emana. Le certezze di Diego finiscono per naufragare davanti a una donna attorno alla quale si concentrano le chiacchiere malevole del paese. Troppo libera e anticonformista, per passare inosservata, Isabella adora le provocazioni e non fa mistero di concedersi tutti gli amanti che desidera. Sensibile e intuitivo, come tutte le persone che hanno conosciuto grandi dolori, Diego comprende che la spavalderia è solo una facciata dietro la quale si nasconde un’anima profondamente ferita. Isabella indossa una maschera, proprio come lui. Qualcosa l’ha cambiata, trasformandola in una donna cinica e aggressiva che dovrebbe evitare per non perdere l’approvazione del paese, ma come resistere a quella forza magnetica che lo spinge verso Isabella a dispetto della sua stessa volontà?
Tra scontri, diffidenze e incertezze, l’attrazione reciproca si trasforma in un amore profondo. Quell’amore che Diego e Isabella non hanno mai sconosciuto. Ma l’ingombrante vissuto di entrambi finisce per minare una storia appena iniziata. Un uomo riemerge dal passato di Isabella, spietato, deciso a ricorrere a qualsiasi mezzo pur di riaverla con sé. La donna si trova imprigionata in una rete di minacce e ricatti che rischiano di travolgerla assieme a Leone, suo figlio. Nemmeno Diego è al sicuro, i segreti che ha custodito gelosamente dentro di sé rischiano di essere rivelati. Segreti ingombranti, dei quali si vergogna. Segreti che non ha mai condiviso con nessuno, nemmeno con Isabella. Non sempre le difficoltà avvicinano una coppia. Diego e Isabella rischiano di perdersi. Riusciranno a trovare la forza per superare gli ostacoli e vivere il loro amore fino in fondo?
“Con la rabbia nel cuore” è un romanzo d’amore con alcune scene di delicato e intenso erotismo.

Diego e Isabella sono i protagonisti di questo romanzo molto coinvolgente e toccante. Forse è il mestiere di Diego, di maestro in un paesino della Toscana, o per il modo in cui lo svolge, con la passione tipica di chi si approccia a determinati lavori, vedendoli come una missione, ma anche per la delicatezza che mostra verso Isabella, nuova del paese e molto chiacchierata, troppo. Additata e giudicata, lei mostra una maschera dietro la quale cela il suo grande dolore e solo chi ha molto sofferto come Diego, riesce ad andare oltre le apparenze. Fra queste pagine si coglie la miseria umana, la cattiveria e la superficialità che smuovono le masse verso giudizi sommari, che feriscono e che fanno apparire spregevoli giovani vittime o arriviste donne invece usate e ingannate. L’autrice ci invita ad andare oltre, a guardare al di là delle apparenze, a non giudicare sul sentito dire, e non è certo un’invenzione, lo diceva Socrate, lo dicono tutte le religioni, lo dice il buon senso, eppure spesso ce ne dimentichiamo e ricordarlo non fa mai male.

Grandi sentimenti, una delicatezza estrema, toccante, colpi di scena che rendono pepato il racconto, personaggi molto ben delineati e caratterizzati, una buona narrazione e un messaggio che reputo molto importante soprattutto nel mondo attuale e troppo superficiale.

Un romanzo da non perdere.

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