Recensione “Come se tu fossi mio” di Lucy Score

 

 

 

 

Luke Garrison è un eroe cittadino, è membro della Guardia Nazionale ed è pronto a tornare in servizio in caso di necessità. Nonostante sia molto affascinante, preferisce condurre una vita solitaria e l’ultima cosa di cui ha bisogno è una relazione sentimentale. E così quando Harper entra nella sua vita come un fuoco d’artificio, le propone di diventare la sua fidanzata fasulla, per evitare pressioni della sua famiglia affinché metta finalmente la testa a posto.
Ma allora perché baciare Harper provoca in Luke sentimenti tanto contrastanti?

Una lettura che cresce lentamente nelle emozioni, nei dialoghi e tutto il resto.

A volte, la maggior parte delle volte direi, volevo entrare nel libro e dare una serie di schiaffi al protagonista, urlargli “Stupido” e fargli due guance grosse così.

Un incontro per caso, una sera qualunque, un salvataggio in extremis, ospitarla per una sera, stringere un patto per 5 settimane, una storia che sembrerebbe un cliché.

Lei una ventata d’aria fresca “veramente somiglia di più a un uragano”.

Lui tormentato con demoni da annientare, lei con la sindrome da crocerossina, un patto, un fidanzamento fasullo ed ecco che il solito libro prende vita, ma…

L’autrice è stata brava a sapere mescolare elementi letti e riletti con qualcosa di originale, la sua scrittura fluida e semplice aiuta la lettura e quel cuore di noi innamorate croniche inizia a correre nel petto.

Qui si galoppa ragazze, il cuore tocca punte assurde da un’estremità all’altra, se sali in vetta ti vedi buttata giù nel precipizio.

Lei non fa parte del programma eppure prende il sopravvento, è un disastro ambulante “Tu sei qui soltanto perchè lei non c’è più… E non puoi prendere il suo posto.”

Credere nel destino e non in una semplice coincidenza.

Ammetto che il tira e molla da parte del protagonista stava portando i miei nervi alla rottura, questo lutto non superato e il tono accusatorio, a volte è stato proprio difficile da superare, ma vedere come l’amore trionfa è sempre una bella storia.

Il cuore perde battiti, li riprende, li riperde ma interi, illesi e innamorati chiudiamo il libro, sognando anche noi. “Harper Wilde, non voglio passare neanche un altro giorno senza di te. Voglio svegliarmi tutte le mattine abbracciato a te. Voglio che tu continui a spingermi a fare cose che ho paura a fare… Voglio proteggerti da te stessa e ringraziare la mia stella fortunata che tu abbia scelto di guidare verso est invece che verso ovest.”

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