Recensione “COME LA MAREA” di Manuela Dicati

 

 

 

 

 

 

Viola fa la correttrice di bozze per una casa editrice ed è poco stimata nel suo lavoro. Un giorno la sua odiosa e arrogante capa le affida un compito importante: intervistare il campione di nuoto Andrea Liorni, tanto affascinante quanto scontroso con i giornalisti. Nonostante l’incarico abbia il sapore di una trappola, fallire non è un’opzione e Viola è decisa a ottenere quell’intervista a ogni costo.

Andrea è a un passo dal ritiro. Favorito alle prossime Olimpiadi, rischia di dover dire addio al sogno di conquistare la medaglia d’oro a causa di ciò che ha sconvolto la sua vita due mesi prima. Ha quindi bisogno di tutto fuorché di un giornalista impiccione che gli ronza intorno. Peccato che il suo manager non voglia sentire ragioni. Non gli resta quindi che accettare e studiare un piano per liberarsi dell’intruso.

Ma cosa accadrà quando il giorno dell’incontro si troverà davanti qualcuno di molto diverso da ciò che si era aspettato? E Viola fino a dove sarà disposta a spingersi per avvicinare quell’uomo in fuga dal mondo e dal proprio futuro?

Tra le onde di un luminoso mare estivo, spiagge di sassi bianchi e qualche tuffo in piscina, Viola e Andrea scopriranno che abbassare la guardia è spaventoso e molto pericoloso, ma del tutto inevitabile se il cuore comincia a battere forte nel petto.

Finalmente qualcosa di nuovo, di diverso, di fresco. Ho amato ogni pagina di questo romance Made in Italy, scritto e ambientato nel nostro paese.  Bella quindi l’ambientazione marittima che ho apprezzato molto, vivendola sulla pelle, sole e sabbia, anzi no, sassi e acqua.

Due personaggi che vengono da ambienti molto diversi, ma che per certi versi invece sono simili, nel profondo, nel bisogno primordiale di cose semplici, di vita vera e duro lavoro. Viola è alle prese con un lavoro che non la soddisfa; nonostante gli enormi sforzi vede sempre andare avanti i parenti, i raccomandati, spesso immeritatamente, eppure non si dà per vinta, lavora meglio e con più energia. Andrea invece è un atleta olimpico, campione di diverse medaglie d’oro, quindi una persona abituata al sacrificio per raggiungere un obiettivo e rifugge i riflettori dovuti alla sua celebrità. Ama l’acqua, la sua città, la sua intimità e non vuole intrusi nella vita privata. Due personaggi molto ben caratterizzati e talmente ben decritti che sembrano veri, quasi si stesse leggendo la biografia di un atleta reale.

La trama è interessante, ha quel mix di romanticismo ed intrigo che coinvolge sempre il lettore che non si annoia mai, fra situazioni esilaranti, momenti commoventi e incidenti sospetti.

Concludo con un accenno alla scrittura che ho trovato molto buona, sicura, corretta, fresca e mai banale.

Consigliatissimo!!!

SENSUALITA’

RECENSIONE DI

EDITING A CURA DI

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