Recensione “Che nessuno s’innamori” di Paola Russo

 

 

 

Virginia è una dinamica e solare ragazza di circa trent’anni che si è trasferita a Boston subito dopo il diploma per inseguire i suoi sogni.

Dorian è un affascinate e austero imprenditore prossimo ai quaranta che dirige con successo l’azienda da lui stesso fondata.

Una sera i due si conoscono casualmente in un locale. Dopo una breve e sgradevole conversazione, Virginia spera vivamente di non incontrare più quell’uomo in vita sua.

Invece, la sera stessa, si ritrova a inciampare sul suo corpo esanime. A gran fatica lo carica sulla sua auto e lo trasporta al più vicino ospedale. Estremamente provata, se ne torna a casa convinta che quello sarà di certo il loro ultimo incontro.

Invece, due mesi dopo, Dorian si presenta nell’atelier in cui lei lavora intenzionato a ricompensarla molto generosamente per avergli salvato la vita… ma intende farlo alle sue condizioni.
Da quel momento in poi le loro vite s’intrecceranno in modi assolutamente imprevedibili.

Divertente e scoppiettante commedia romantica farcita di buona sentimenti e grandi ideali.

Virginia e Dorian si incontrano per caso e a pelle non si piacciono, sono troppo diversi. Il caso però, li fa incontrare di nuovo in condizioni di urgenza, dove lei salva lui da un’intossicazione alimentare e mesi dopo lui vuole sdebitarsi con lei per ciò che ha fatto.

Nasce un rapporto strano, dove un ipotetico “despota” vuole a tutti i costi aiutare una “ragazzina immatura” a crescere e realizzare i propri sogni. Incompatibili sulla carta, litigiosi nella realtà, eppure all’amore non si comanda.

Una bella storia, originale e divertente a tratti, ma anche riflessiva e commovente per altri versi. Parlavo all’inizio di grandi sentimenti e ideali proprio perché l’autrice ha costruito una storia interessante attorno a della sostanza, non parlo solo di amore che fa battere forte il cuore, ma di quel sentimento che porta a rinunciare alla propria felicità per l’altro, per farlo crescere, migliorare ed essere se stesso. Ottima poi la scrittura, ricca ma fluida, che coinvolge e fa apprezzare la lettura.

Consigliatissimo!!!

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