Recensione “Cercasi Stella” di K.M. Golland

 

 

 

“Sto scappando. Alle spalle mi lascio una vita, una vita che voglio assolutamente dimenticare. Voglio ricominciare daccapo, in una città che non sia la mia, con persone diverse da quelle che conoscevo. Il mio piano è di vivere un’esistenza tranquilla, di fare un passo alla volta. Di dimenticare. Di non sentire più nulla. Peccato che fin dal primo incontro con Lawson, il meccanico di Pittstown, è chiaro che non sarà così facile. Lui mi ha vista crollare, sul ciglio della strada, accanto a quella maledetta della mia auto, che aveva deciso di rompersi a cinquanta chilometri dall’arrivo. Io però per ringraziarlo del suo aiuto… gli ho quasi rotto il naso”. Lawson: “C’è una nuova ragazza in città. Bellissima e complicata. E come se non bastasse è la sorellastra di Todd, il mio più caro amico. Dovrei lasciar perdere, ho già i miei di problemi, eppure non ci riesco, e non solo perché sono un dannatissimo cavaliere dalla scintillante armatura… Stella mi piace. Troppo. E so che ha bisogno di me. Di qualcuno che le dia una mano per venire fuori dai suoi guai. Per ricominciare a vivere. Deve essere trovata, e io sono quello che la troverà. Troverò Stella”.

Una macchina in panne, un meccanico “pronto all’uso” (solo nei libri arrivano i meccanici belli e proibiti, ahimè).

Comunque…

Stella fugge da un passato doloroso, solo alla fine si svela il vero motivo (questo mi ha deluso un po’, mi immaginavo altri scenari e altre situazioni), pronta a rifarsi una vita altrove e cercare di dimenticare.

La macchina in panne il meccanico della situazione che corre in suo aiuto, un colpo di fulmine inaspettato ma i ricordi frenano il tutto.

“Estelle Monroe non esiste più. Se n’è andata. Sono Stella Walker.”

Un passato tutto da scoprire, frasi o parole che al solo ricordo infliggono dolore a quella ferita difficile da rimarginare.

Amore è pazienza, è saper aspettare.

Lawson sarà quel perno che riuscirà a collegare passato e futuro.

Un libro dal sapore dolce e delicato, una scrittura semplice e una trama altrettanto semplice. Nessun grosso colpo di scena, nessun battito irregolare, ma solo l’amore che sana e risolve.

Una lettura leggera che mi ha fatto sorridere e trascorrere quelle ore in compagnia.

“Solo quelli che si sono persi possono essere ritrovati.”

ELEONORA

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