Recensione “Blackstone. Non voglio dimenticarti” di J. L. Drake

 

 

 

È stata una battaglia senza esclusione di colpi, con il cartello, a disinnescare bombe e cercare di restare vivi mentre salvavamo le vite degli altri. Dieci anni fa ho preso la decisione migliore e peggiore della mia vita. Mi sono arruolato e ho lasciato l’unica donna che abbia mai amato, Lexi. Quando sono tornato a casa, anni dopo, mi hanno detto che frequentava il capo di una gang locale, gli Almas Perdidas, e che non voleva avere più niente a che fare con me. Poi Lexi è stata picchiata per non aver seguito le regole, e io ho cercato di ricordarle quello che avevamo, cosa eravamo insieme. Ma non ha voluto ascoltarmi. E ho scoperto che custodiva un segreto che avrebbe portato spargimenti di sangue. Dovevo prendere una decisione. Andarmene e continuare la mia vita di soldato o restare e combattere per la donna che amavo, e aiutarla a fuggire.

Secondo capitolo di questa serie adrenalinica.

Tra amore, passione e suspense il cuore perde qualche colpo e anche di più.

Due innamorati che a distanza di anni si trovano sul fronte opposto.

Una vendetta, una rivincita, un ritorno di fiamma e gang di delinquenti in mezzo.

Lexi e Keith, due condannati all’amore.

“Non sei rimasto. Hai continuato ad incasinare le mie emozioni entrando e uscendo dalla mia vita.”

L’arruolarsi nelle forze armate cambia il corso delle cose, la mancata presenza, un pezzo di puzzle rimane perso in mezzo al nulla, riadattarsi alla solitudine, e soffrire per quell’amore che non era tutto per lui.

“Hai la maledizione dei Keith. Non siamo fatti per avere più amanti. I nostri cuori sono creati per l’unico e solo. Quando lo troviamo e ci innamoriamo, è finita.”

A distanza di anni si ritroveranno più forti di prima, ma privi di quel cuore impazzito.

“Abbiamo un passato troppo pesante, ci tirerebbe a fondo. Hai bisogno di amore, Keith, del tipo che non saprò mai dare.”

Rincominciare da zero, da quel cuore martoriato?

ELEONORA

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