Recensione Big Rock “di Lauren Blakely

 

 

 

 

È facile pensare che io sia un bastardo. Sono intelligente, bello, ricco da far schifo e piaccio alle donne, il che mi rende il bersaglio perfetto di qualunque critica superficiale. Certo, potrei assomigliare al playboy che le riviste newyorkesi descrivono quando parlano di me, ma – indovinate un po’? – sono anche un bravo ragazzo. E infatti, quando mio padre mi ha chiesto di starmene tranquillo, in vista dell’arrivo di alcuni investitori un po’ all’antica, ho accettato. Non solo: per fare in modo che la vendita della sua gioielleria sulla Fifth Avenue vada a buon fine, reciterò la parte del ragazzo responsabile, con la testa sulle spalle. Posso riuscirci per mio padre, visto tutto quello che ha fatto per me. E così ho chiesto alla mia migliore amica e socia in affari, Charlotte, di recitare la parte della mia fidanzata durante la prossima settimana. In fondo dovrà solo portare un grosso diamante all’anulare sinistro, prima che questa farsa finisca…

Romanzo scritto interamente dal pov maschile.

Un playboy newyorkese che si presta a “strambo innamorato” della sua migliore amica per aiutare a concludere un affare al padre.

Chi meglio della sua migliore amica Charlotte si presterebbe nel suo intento? Nessuna pretesa di relazione, un rapporto di amicizia collaudato da anni, amici nella vita e soci in affari, tutto sembra risolto.

Fingersi fidanzati, prossimi al matrimonio per la vendita del secolo, basta imporsi delle regole, e, naturalmente basta non infrangere le cosiddette regole.

Tre semplici regole, niente stranezze, non dormire insieme e ultima ma importante non innamorarsi.

La coppia di amici riuscirà a tener fede alle promesse per una sola settimana?

Ecco tutto va in fumo al primo contatto, a quel loro primo bacio “Ha un sapore fantastico. Come panna e zucchero e caffè e dolcezza. Come tutte le cose buone del mondo. Come immaginavo che fosse. Sono composto solo da calore. Le sue labbra. La sua bocca. I suoi occhi. Tutto, Lei è il mio tutto.”

Ma mentire continua ad essere la loro priorità, una bugia per tenere il rapporto in piedi ancora per qualche giorno, a conclusione dell’affare tutto sarà finito, ma se quell’unica regola venisse infranta?

“Ho infranto la regola più importante. Mi sono innamorato della mia migliore amica.”

Mi è piaciuto molto il protagonista maschile, la sua evoluzione, la sua redenzione da playboy a innamorato strambo, la sua dolcezza nel mangiare gli orsetti verdi per lei e la sua passione nell’amarla, il suo dichiararsi con molta semplicità.

Non ci sono colpi di scena, fiati sospesi, ma solo una piccola finzione e correlata bugia alla base di una bella storia d’amore.

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