Recensione “AXEL” di Lorella Diamante

 

Vivo sotto i riflettori da sette anni.
Il palco è diventato la mia casa.
La band la mia unica famiglia.
Ogni giorno vengo giudicato per la vita allo sbando che conduco, per essere gay senza nasconderlo.
Droga, sesso e rock and roll sono le uniche cose che faccio vedere di me, non voglio mostrare altro.
O almeno non lo volevo.
Fino a quando non ho incrociato il suo sguardo.
E con lui è impossibile mentire su chi sono davvero.
Sono Axel Woods.
E tutto il mondo mi conosce come… la voce dei Vortex.

 

Primo di 4 volumi ambientati nel mondo della musica e dedicati ai 4 componenti della band dei Vortex.

L’apertura è col botto. Axel è il frontman del gruppo. La sua voce è graffiante, il suo corpo statuario, ma ciò che lo rende affascinante è l’aurea di mistero che lo circonda. Le sue dipendenze da droga e alcol non sono un segreto mentre lo è la motivazione che lo spinge in quella direzione. Axel è così: tutti lo vogliono, lo bramano, ma lui non si fa avvicinare da nessuno, nemmeno dagli amici.

Questo almeno fino a che non incontra Nikita, un ballerino scoperto in un locale equivoco. Un ragazzo dal fascino prorompente e dal cuore candido che però nasconde un passato difficile e un segreto che fatica a confessare.

Ho amato questa storia pagina dopo pagina. Mi ha incuriosita, sorpresa, commossa. Non è una lettura leggera o semplice, gli argomenti trattati sono drammatici e complessi; eppure, l’autrice ha saputo affrontarli con equilibrio e competenza. La scrittura fluida poi permette di divorarlo anche perché è impossibile fermarsi.

Lo stra-consiglio!!!

 

 

firma Claudia

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