Recensione “Artemisia, tra amore e magia” di Laura Vinaccia

 

 

 

Mia Pascucci vive a Napoli con i genitori, ha una laurea in moda e design ma è “costretta” a lavorare in un fast-food. Il suo sogno è quello di fare la stilista ma teme che, ormai, sia destinato a rimanere tale.

Un giorno però, tornata a casa dal lavoro, trova una lettera di assunzione da parte di un’azienda di moda di Roma, Artemisia. Mia decide immediatamente di partire per la Capitale ma scopre che il lavoro che si trova a svolgere è ben diverso dal disegnare abiti: deve venderli, catalogarli e allestire le vetrine. La sua iniziale delusione viene però “annullata” dalla presenza di un ragazzo estremamente sexy e dallo sguardo provocante sempre disponibile a svolgere qualsiasi mansione in azienda. Con sua grande sorpresa, scopre che si tratta di Daniel Berlucchi, il proprietario di Artemisia, considerato tra i dieci uomini più sexy d’Italia e assidua presenza sulle copertine delle principali riviste di gossip. Eppure, ogni volta che lo osserva, che ci parla, continua a domandarsi come possa un uomo così importante apparire in realtà il “ragazzo della porta accanto”.

Mia, però, cerca di convincersi che è venuta a Roma solo per lavoro e per dedicarvi anima e corpo. Ma è davvero possibile per lei rimanere indifferente quando lui le passa vicino e la sfiora? E quando i loro occhi si incontrano? Respira profondamente e ripetilo ancora, Mia, sei venuta a Roma solo per lavoro!

Una storia dove i sogni diventano realtà.

Nell’immediato della storia verremo catapultati nel magico atelier Artemisia e Mia finalmente potrà realizzare il suo sogno, anche se la gavetta è d’obbligo.

Incontra il proprietario della casa di moda e il feeling tra i due è spontaneo e immediato.

Trama scorrevolissima, personaggi che sembrano quasi amici, protagonisti semplici e poi Roma che fa da sfondo, questa è la pura magia.

Mia e Daniel ci regaleranno emozioni, tra vorrei ma non posso, ricordi del passato che entrano in collisione con la realtà, delusioni, disparità sociali, eppure loro cercano di resistere.

Una storia semplice, ad effetto, spontanea e unica.

Da leggere in un baleno, senza troppi impegni e fronzoli, sembra una rivisitazione della fiaba Cenerentola.

ELEONORA

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