Recensione “Appuntamento a mezzanotte” di Karen Swan

 

 

 

Clover Phillips ha raggiunto il successo come regista di documentari grazie al duro lavoro. Con infaticabile impegno intervista grandi campioni dello sport per farne un ritratto più umano, riuscendo così a suscitare empatia negli spettatori. Per lei, l’incontro con Kit Foley, uno snowboarder con alle spalle una carriera da surfista interrotta bruscamente, sembra proprio un segno del destino. Clover, infatti, intende convincere Kit a raccontare ciò che è realmente accaduto tra le onde il giorno in cui il suo acerrimo rivale si è infortunato gravemente, spingendolo ad abbandonare per sempre la tavola da surf.

Il problema è che Kit non ha alcuna intenzione di aprirsi e di raccontare la sua versione della storia: vuole essere lasciato in pace, con lo snowboard e le cime innevate delle montagne svizzere come unica compagnia. La sua fermezza, però, dovrà fare i conti con la determinazione di Clover, che non è disposta ad accettare un no come risposta. E chissà che i panorami mozzafiato non riescano a sciogliere il ghiaccio che si è formato intorno al cuore dell’affascinante e taciturno sportivo…

Karen Swan è Natale. Ogni sua uscita con cadenza sotto le feste natalizie è il mio regalo sotto l’albero.

La adoro, letteralmente!

Non fallisce un colpo, porta aria fresca nelle solite uscite natalizie, le sue storie sono originali e non comuni, riesce a catturare il lettore con una trama fuori da normale e con ambientazione natalizia.

Ti sorprende, ti ammalia, ti cattura, ti ipnotizza.

Un libro abbastanza corposo, poco più di  500 pagine da cui non riesci a staccare fino alla fine del libro, ore e ore a leggere e a scoprire.

Trama fitta, molti personaggi entrano in gioco.

Vittima e colpevole a confronto.

Lei Clover la cronista del documentario alla ricerca della verità e se nel mentre anche l’amore riesce a catturare la sua attenzione?

Signori e Signore, questo libro si candida tra le letture più belle del 2022, siamo a ridosso di bilanci e a questo libro non manca nulla per essere nella top ten.

Kit, Cory, Jhonny, Mia, Clover, e ancora tanti altri, tutti insieme attorno al mondo della televisione e dello sport.

Un’altalena di emozioni, un arcobaleno di sentimenti, un mix congeniato di dialoghi, personaggi e ambientazioni.

Lei è il mio punto fermo.

Con la Karen viaggiamo per il mondo e qualsiasi palcoscenico sceglie il libro è sempre un successo. Regina indiscussa del romanzo rosa e delle uscite natalizie, per me lei è e rimane il mio dono di Natale più gradito.

Un libro scritto e studiato che ti prende a 360°, che rende il lettore partecipe pur essendo scritto in terza persona, lei rischia, noi apprezziamo.

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