Recensione “Amarti è un rischio meraviglioso” di Cora Brent

 

 

 

 

La vita di Truly non è mai stata troppo tranquilla, specialmente dal punto di vista sentimentale. Ha appena più di vent’anni ma il suo cuore si è spezzato e ha imparato a sue spese quanto può essere doloroso mettersi in gioco, abbassando le difese davanti a un uomo. Per questo entrare nel letto di Creed avrebbe dovuto essere semplicemente una distrazione, un momento di debolezza circoscritto a un’unica notte di passione. Ma è impossibile prevedere certi scherzi del destino.

Creed è abituato alla violenza, ma questa volta ha decisamente superato il limite. Nella sua vita, adesso, c’è posto solo per la sua sopravvivenza e per quella dei suoi fratelli. Lasciarsi imbrigliare dai sentimenti è troppo pericoloso. Avrebbe dovuto trascorrere con Truly solo qualche ora. Non avrebbe mai più dovuto continuare a pensare a lei. Il problema è che non riesce a farne a meno…

Ritornano i Gentry, questa volta il protagonista è Creed, il grande C, arrogante uomo di un pezzo che salta da un letto a un altro, con lo stesso identico passato di Cord.

Un passato di violenze che hanno segnato nell’animo i tre fratelli, uniti fino alla fine.

Il suo motto è: “Non mi arrendo a nessuno”, eppure cede alle forme e agli occhi scuri di Truly, collega di lavoro della cognata.

Una notte di passione in una delle solite serate nel locale e tra i due inizia una semplice routine fatta di sesso e colazioni al mattino.

Entrambi hanno un passato che li ha segnati, entrambi sono fuggiti da quel passato, se da un lato Gentry è rimasto unito ai fratelli, dall’altro Truly è fuggita senza famiglia, distaccandosi dalle sorelle, per una colpa mai palesata.

Un bel libro, una bella storia, personaggi che si evolvono, parentesi aperte e magistralmente chiuse dalle penna di Cora, curiosità che scaturiscono nei confronti degli altri personaggi che invadono il palco di questa bella storia d’amore.

Ma un incontro, potrebbe rivelarsi fatale.

Parole mai dette, parole che vengono sussurrate un attimo prima del ring potrebbero essere il primo e ultimo pensiero d’amore: “Ditele che per me era quella giusta. Avrei voluti dirglielo io.”

La penna di Cora è infallibile, non perde un colpo, se nello scorso romanzo fantasticavi su Cord e quei suoi tatuaggi, in questo ti innamori del fratello Creedence, il prossimo amore sarà Chase?

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