“…stringere fra le mani quel mazzo di carte vergine, annebbia la mia mente come una droga…”
Per Jackson Hale scommettere è una sfida contro il destino, colpevole di avergli assegnato carte che hanno influenzato la sua esistenza fin da bambino.
Vivian è sofisticata, distante, si muove veloce e silenziosa come una libellula in volo, andando a toccare le pareti di un cuore, quello di Jackson, che non vuole amare, ma adora le sfide. Conquistare Vivian, ben presto lo diventa.
La felicità di Jackson viene messa alla prova dal suo orgoglio, dalla sua certezza di essere più forte di qualsiasi scommessa.
L’unica speranza per salvarsi è trovare e raccogliere ogni briciola di ferrea volontà dentro di sé. Jackson sarà abbastanza determinato e coraggioso per riuscire a farlo?
Ero abbastanza scettica nei confronti di questo libro, soprattutto dopo aver letto e amato in maniera morbosa “Lo scrigno di Sam”. Sam per me è uno di quei personaggi che è entrato dentro ed è rimasto lì, non lo schioda più nessuno.
Mi immergo nella lettura di questo corposo romanzo nella speranza, almeno, di riuscire a farmi piacere il protagonista.
Rossella ci presenta all’inizio un ragazzo ribelle, un ragazzo che ne ha combinate tante nella sua adolescenza, ma che in una missione sotto copertura si rivela essere un grande uomo, un ragazzo magnetico e affascinante.
Il batticuore fin dai primi incontri-scontri con la co-protagonista è assicurato. Vivian, dolce ragazza costretta alla prostituzione, quel gioco di sguardi e di parole tengono alta l’attenzione del lettore.
“Vivian sta diventando una sfida e io adoro le sfide, non le lascio mai cadere, e di solito, le vinco.”
Ecco le sfide, il gioco d’azzardo iniziano a far capolino nella sua vita.
“Lei mi piace, la voglio, l’ho desiderata fin dal primo istante, e il suo essere così irritante e distante nei miei confronti ha fatto scattare la sfida. E’ una scommessa.”
“Non riesco a controllarlo. Cosa cazzo mi stai facendo? – baciarla significa dissetare un cuore arido. Il mio. E’ come bere e rendersi conto di quanto il corpo ne avesse bisogno”.
L’autrice riesce a trovare le giuste parole, le giuste frasi per definire i sentimenti, così semplice e genuina, la sua dialettica allieta la lettura e ti conduce negli abissi dell’anima.
Un’anima tormentata la loro, con piccoli segreti del passato e bugie in quel presente tempestoso.
Lui, l’unico in grado di trovare Vivian in Dragonfly, l’unico in grado di separare le due persone e amare entrambe allo stesso modo.
“Sei entrata nella mia vita e in poco tempo sei diventata tutto il mio mondo, l’unica ragione per cui vivere.”
A metà libro vedi già l’epilogo, non riesci a capire e non osi immaginare le restanti pagine di cosa parleranno. Inizi a ipotizzare “Sarà la minestra riscaldata.” oppure “idiozie ripetute all’infinito”. Invece…
Rossella ti catapulta dall’apice di una montagna alla vallata più profonda, le certezze, quell’amore infinito perdono il posto principale della narrazione, ci saranno bugie, l’esaltazione delle debolezze, un uomo che cambia, un uomo che non trova più nell’amore la ragione della sua vita, una coppia che scoppia, lacrime che sostituiscono i sorrisi, foto di un matrimonio dimenticato.
Ho adorato Jackson per la sua indole ribelle, l’ho odiato per essersi lasciato travolgere dalle debolezze, ami e odi quell’uomo che si arrende, quell’uomo che del suo vizio ne trae la soddisfazione di una vita intera, ami quell’uomo che nella sua arresa ritrova la forza, odi e ami… ami e odi… E allora lì, capisci che ormai è un altro personaggio che non dimenticherai tanto presto.
“La lascerò semplicemente andare”… nooo questa volta no, non può finire così, non può semplicemente lasciarla andare per salvarla da se stesso.
Un libro che trafigge un cuore innamorato, un libro dove ti innamori di uomo fragile e debole, un libro che esalta la forza di una donna innamorata.
Rossella un altro bel colpo ancora.
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