Recensione “Adesso apri gli occhi” di Ornella De Luca

 

 

 

UNA STORIA D’AMORE TRA NOTE MUSICALI E PAGINE D’INCHIOSTRO.

Diana ha ventitré anni e una valigia piena di sogni con sé. È partita dal sole della sua adorata Sicilia verso il freddo del Massachussetts per seguire un master di Scrittura Creativa alla Boston University e coltivare così il sogno di diventare una vera scrittrice.
Homer ha alle spalle un passato di solitudine e abbandono e la musica è l’unico strumento che possiede per connettersi col mondo. Nato cieco e dato in adozione alla nascita, prova a sbarcare il lunario suonando per le strade di Boston e le sue canzoni riescono a catturare il cuore di Diana.
Ogni mattina, seduta ai tavoli di uno Starbucks, la ragazza si lascia ispirare per la scrittura del suo romanzo dalla musica del giovane e affascinante artista di strada, pur non sapendo nulla di lui.
Chi è quel ragazzo? Perché non ha mai incrociato il suo sguardo, nascosto sempre dietro un paio di occhiali scuri?
Un romanzo da scrivere ad ogni costo, un’imprevista attrazione e una vecchia casa coloniale dal passato misterioso uniranno Homer e Diana, ma una grande bugia minaccia il loro rapporto.
Adesso apri gli occhi è un Romance New Adult in bilico fra verità e bugie, fra passato e presente. Una storia d’amore tra note musicali e pagine d’inchiostro, che parla con delicatezza e inaspettata ironia di disabilità, isolamento ed emarginazione, in tutte le sue forme.
Adesso apri gli occhi è il primo volume della serie The orphanage, che segue le vicende di cinque amici, rimasti orfani e cresciuti insieme nella spettrale “Villa Sullivan”.

Primo libro di una serie che, sono sicura, ci terrà incollati alle pagine e ci farà piangere e penare.

Una dolcezza infinita, una storia che commuove e ci svela lentamente tutti i segreti, facendoci innamorare , palpitare e sperare fino alla fine.

Homer e Diana, una straniera e un cieco, un musicista e una scrittrice, e tra note e parole ecco che l’amore prende vita; noi staremo lì ad ascoltare quella musica e a leggere quel romanzo inedito che solo un cuore potrà mai scrivere.

E’ un primo volume di una serie (già tutta acquistata, lentamente svelerò gli altri protagonisti), che come inizio, a mio avviso, ha fatto scintille.

Un amore delicato, dolce, un New Adult che mi ha affascinato e fatto assaporare il gusto intenso dell’amore.

Il primo bacio? Una pura ed intensa magia “sapore di caffè e qualcosa di infinitamente più buono. Un concentrato di Diana.”

“Bianco e nero. Io sono il buio, tu la luce che scorgo in lontananza.”

“Se per Homer rappresentavo una luce nel buio, lui sarebbe stato il mio arcobaleno, una moltitudine di sensazioni diverse dove prima c’era soltanto la paura.”

Entrambi i protagonisti hanno un passato da svelare, demoni da affrontare, paure da superare e tanti momenti unici “da inserire nel barattolo delle cose belle”.

E quei gesti silenziosi ma che fanno molto rumore “perchè gridano ti amo senza dirlo, ma arrivano dritti sottopelle.”

Trovare il giusto tempo, la giusta armonia, il giusto spazio per un amore così grande e così puro.

“Amare Diana mi ha insegnato che la vita è come un romanzo, non esiste davvero la parola fine perchè i fili del destino non si recidono, rimangono sfilacciati e pronti ad intrecciarsi ancora in nuove trame.”

E sto così sulle nuvole ad ascoltare le note del cuore e le parole sussurrate dall’amore.

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