Recensione “A guardia della sua melodia” – Serie Enhanced world #4 di Victoria Sue

 

Sordo fin dall’infanzia, Sebastian Armitage aveva un promettente futuro musicale davanti a sé fino a quando i suoi sogni si sono infranti il giorno in cui si è trasformato all’età di dodici anni.

In un mondo in cui gli umani potenziati vengono terrorizzati e imprigionati, la sua vita si restringe ancora di più mentre soffre il tormento della ricerca sperimentale di suo padre per permettergli di sentire.

Gray Darling, che lotta con le cicatrici lasciategli dalla sua esperienza in Afghanistan, accetta di fornirgli protezione personale per un breve periodo quando le minacce anonime che riceve degenerano in aggressioni alle persone a lui più vicine.

Mentre le linee tra protezione e attrazione si confondono, Gray e Seb non possono ignorare i sentimenti intensi che li attirano l’uno verso l’altro. Ma segreti e tradimenti potrebbero rivelarsi fatali, a meno che Gray non sia disposto a rischiare tutto. E Seb dovrà trovare la forza di forgiare il suo futuro e cantare la sua melodia…

 

Hi readers Sale e Pepe,
Questa nuova recensione sarà dedicata a un libro di una serie che ho amato particolarmente, questo però è una “specie” di spin-off, dico specie perché, in realtà, è segnato proprio come quarto volume della serie.
Il libro in questione è “A guardia della sua melodia” di Victoria Sue, della serie Enhanced World, tradotto da Quixote translations che ringrazio insieme all’autrice per la copia arc.

Ora, come al solito, non avevo letto la trama per cui non mi aspettavo di trovarmi sì nel mondo dei potenziati, ma non con i miei HERO.
Capite bene che iniziare la storia di Gray e Sebastian è stato destabilizzante perché era come essere tornata nella propria città natale ma non a casa.
Non mi ritrovavo con i personaggi e neanche con l’ambientazione.
Per questo la lettura non mi è piaciuta? No, però arrivata ad un certo punto, mi sono detta: “Vedilo come un libro a sé stante e non pensare a Talon e agli altri”, e una volta entrata in questo mood mi sono goduta meglio la storia di questi due nuovi personaggi, giudicandola anche diversamente.

Gray è un ex soldato ora si occupa di sicurezza personale, quando viene ingaggiato per la prima volta per proteggere Sebastian, un potenziato molto più giovane di lui, non può fare a meno di essere preoccupato, non tanto per il lavoro, ma per l’attrazione inaspettata e irrefrenabile che prova per Seb, un’attrazione che anche il giovane musicista potenziato non riesce a controllare.

Anche se tra i due c’è subito una certa chimica, questo è a tutti gli effetti uno slow burn.
La loro, infatti, non nasce subito come una relazione innescata dall’attrazione fisica che comunque c’è, ma al contrario sui bisogni e le preoccupazioni di Sebastian e sull’istinto di protezione incontrollabile di Gray che risponde a questi.
Descriverei il modo in cui due si avvicinano come una danza: silenzi carichi di significato, sguardi intensi, gesti involontari ma naturali, carezze delicate e, come sfondo, la musica incredibile di Sebastian.

“Ogni nota suonata da Seb sembrava provenire da qualche parte nel profondo. Ogni parola che cantava urlava solitudine, frustrazione. Gray non aveva mai incontrato nessuno che avesse così tanto bisogno di essere ascoltato, e voleva darglielo.”

 

Il ritmo del libro non è lo stesso dei volumi precedenti, c’è molta meno azione sul campo, quella proprio in stile polizia e più indagine sulle tracce e risoluzione delle piccole cose, questo almeno fino al 50/60% de libro, poi la situazione cambia, arrivano i colpi di scena e la tensione cresce.
Ammetto, però, che avevo intuito gran parte del problema e quale fosse la minaccia, ma non mi è dispiaciuto comunque leggerla.

Ora, leggere di potenziati fuori dagli HERO è stato strano, ma ho apprezzato vedere uno di questi essere umani speciali in versione civile.

Secondo me questo volume può essere letto anche “fuori serie” è scollegato dalle indagini della squadra e loro appaiono per pochissimo solo alla fine, inoltre il mondo creato dalla Sue viene ripresentato. Certo, il mio consiglio è di leggerli comunque tutti per non perdere dettagli e soprattutto perché è una serie che merita.

Insomma, una lettura che, alla fine, anche se con qualche tentennamento, ha fatto centro.

Ps. ASPETTO COMUNQUE CON ANSIA IL PROSSIMO VOLUME

 

firma Claudia

 

 

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