Un equivoco, una causa.
Un ragionevole dubbio.
Una passione che divampa all’improvviso.
Per l’avvocato Andrea Furlan, affascinante donna in carriera, Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un pericolo, una duplice trasgressione. Sul piano professionale significherebbe andare contro il suo principio e su quello personale, fare un salto nel vuoto, cancellando anni di totale autocontrollo e l’innata capacità di tenere tutti ad una certa distanza.
L’ arrogante imprenditore immobiliare catturato dai contrasti di una donna che porta con sé fuoco e ghiaccio, è determinato a conquistare la fredda professionista, sempre in fuga da se stessa e dai propri sentimenti.
Riuscirà a conquistare la sua fiducia e far sciogliere il suo cuore?
Lei sarà in grado di sfuggigli e ignorare ciò che prova?
Il destino non esiste …
Tutto dipende dalle scelte che siamo in grado di fare.
Da quanto siamo pronti a rischiare, a lottare, a crederci.
Da quanto siamo disposti a cedere per avere.
Tutto dipende da noi.
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Il presente Romanzo è tornato al suo contenuto originario, pubblicato in self nel 2016, non sono presenti capitoli o contenuti diversi/nuovi.
Eccoci qui con questa nuova recensione.
Non avevo letto questa serie di Maura R., ma siccome amo la sua scrittura ho deciso che dovevo recuperare.
Questi libri sono stati pubblicati nel 2016 e, se leggete i più recenti, vi accorgerete del cambiamento e della crescita dell’autrice, ma nonostante questo la sua scrittura rimane comunque fluida e lineare. Quasi impeccabile direi, diciamocelo, è un piacere enorme leggerla.
In questo libro ci fa conoscere Andrea e Leonardo. Avvocato lei e immobiliarista lui, due persone che, a primo impatto, non hanno nulla o ben poco in comune, ma l’attrazione e la chimica che sin dal primo incontro li unisce è unica e potente.
L’incontro tra i due non è dei migliori e tutto il libro è un continuo rincorrersi, trovarsi per poi allontanarsi di nuovo, non c’è una strada dritta per i due e, tra i demoni del passato e le cicatrici che sono sulle loro anime, li tengono a debita distanza e soprattutto con l’armatura bella alta e invalicabile.
Leggendo il libro sembra di stare sulle montagne russe, come pensi di ritornare a respirare correttamente, ecco che un altro scossone arriva potente e ti ritrovi di nuovo in apnea e con il battito accelerato.
Sono arrivata alla fine con tante lacrime negli occhi e, dopo aver letto l’ultima pagina, non vedo l’ora di prendere in mano il secondo volume.
Mi è piaciuto? Direi proprio di sì!
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