Recensione “83500” di Michela Monti

 

 

 

 

 

ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa. Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché. La causa dell’amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock.
Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia e, sempre grazie a lui, avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso.
Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell’arresto, senza condizionamenti. Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween.

Non sapevo cosa aspettarmi onestamente da questa lettura, non avevo un genere definito di essa, dalla trama è un misto tra dark, suspense e giallo insolito.

Improvviso, come sempre… scelta dettata dal titolo, dalla trama intrigante e dalla cover misteriosa, non avevo letto dell’autrice, quindi non sapevo davvero cosa aspettarmi.

Comunque…

Bellissimo, completo, personaggi grandiosi anche se non particolarmente definiti, ma intrigano, storia accattivante, esposta in maniera magistrale, scritto in prima persona dal pov femminile, ti lascia il sapore dolce-amaro di una buona storia.

La suspense, l’intrigo ti accompagna per tutto il libro, la ricerca della verità, di quel dolore soffocato e di quei ricordi che, seppur cancellati, fanno male in fondo all’anima.

Quel legame con il guardiano di anime, un legame che sembra avere radici profonde, anche se il passato è dimenticato.

Un rapporto, il loro, di astio, di arroganza, quel carattere presuntuoso di Gabriel che cerca in ogni modo di spronare, di far ribellare Mel.

Se ti dessero un’altra possibilità per non cadere nuovamente nell’errore?

Se nonostante la seconda possibilità il destino non cambiasse?

La storia è così misteriosa che ti appassiona ad ogni dialogo, ad ogni flash-back della protagonista, e quelle pagine che sanno di paranormale, le affronti come la cosa più semplice che ci sia.

Il ritorno nel suo passato per poter ri-sistemare le cose, per poter ri-decidere il corso della sua vita, eppure niente cambia e si ritorna al punto di partenza.

Un vortice di emozioni ti inonda, malinconia, dolore, tristezza, mistero, adrenalina. La suspense ti tiene legata in maniera indissolubile alla lettura, il libro scorre velocemente e vorresti sapere oltre, vorresti conoscere quel passato angusto, e quel guardiano affascinante e scontroso.

Primo di una trilogia, ti lascia con un finale aperto, senza un vissero felici e contenti che ti logora, spero di leggere il seguito, perché la lettura è stata davvero entusiasmante.

Complimenti all’autrice, alla sua prosa, ai suoi personaggi che nelle piccole sfaccettature, e seppur in ambienti cupi e ostili, lasciano che i sentimenti li trafiggano.

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *