Intervista di San Valentino con Antonio Carmine Napolitano

 

 

 

 

 

 

 

Ciao Antonio, benvenuto

Che ne dici di darci qualche link per poterti seguire sul web e conoscerti meglio?

www.mutafavole.it

http://www.facebook.com/mutafavole

Chi è stato il tuo primo amore letterario?

Non ricordo chi sia stato il mio primo amore letterario, sarò onesto. Sicuramente, a livello platonico, il primo colpo di fulmine l’ho avuto con la “Storia Infinita” di Michael Ende e la sua Imperatrice Bambina.

Regalandoti quale libro si può conquistare il tuo cuore?

Un fantasy, un fantasy qualsiasi pieno di magia, creature immaginarie e fantastiche battaglie.

Con quale autore, non contemporaneo, scriveresti una storia d’amore?

Ho un’innata vena melancolica, drammatica mi hanno più volte sottolineato gli amici. Credo che sarei andato a nozze con William Shakespeare.

Descrivi l’amore utilizzando tre titoli di libri.

1) “Holding the Man” di Timothy Conigrave, un amore struggente e assoluto.

2) “Seta” di Alessandro Baricco, esempio di un amore disposto a tutto, anche a soffrire.

3) Un libro mai scritto su “Hachiko”, che racconta l’amore incondizionato tra esseri viventi.

La più bella storia d’amore mai scritta è ……….

Prestando fedeltà al mio matrimonio letterario con Shakespeare, direi “Romeo and Juliet”. La lista, ad ogni modo, sarebbe molto più lunga.

Immagina di trovarti a un ballo in maschera con i protagonisti di tutti i tuoi libri preferiti. Con chi balleresti e perché?

Che domanda simpatica! Probabilmente, perdonate l’egocentrismo, ballerei con uno dei personaggi della mia saga, il Mutafavole. «Ciao Dante, sono il tuo creatore. Mi concederesti l’onore…?» Una scena epica alla quale non potrei rinunciare!

Se potessi viaggiare nel tempo, in quale epoca andresti e di chi potresti innamorarti?

Sceglierei la seconda metà del 700, Francia. Abiterei a Versailles e sarai un’amante di Marie Antoinette (e non solo, probabilmente).

Farei le valigie prima del 1793, ovviamente.

Quando rileggerò questa intervista, credo che mi pentirò di questa scelta, lo so.

Immagina di fare un regalo per San Valentino a uno dei tuoi personaggi.

Chi sarebbe? Cosa regaleresti e perché?

Regalerei un appuntamento romantico a Dante, sempre il protagonista della mia saga. Dopo tutto quello che gli ho fatto passare, glielo devo!

Non vi svelerò con chi, però.

Portate pazienza e qualche indizio lo troverete tra le pagine del seguito del romanzo. 

Dedica una canzone d’amore a uno dei tuoi personaggi.

“Come what may” dal Moulin Rouge, interpretata da Nicole Kidman e Ewan McGregor.

E non la dedicherei soltanto ai miei personaggi, ma a chiunque.

Tutti meritiamo un amore che: “comunque vada…”.

L’amore è ….

Per me l’amore è donarsi completamente senza pretendere nulla in cambio.

Dedicaci un pensiero d’amore.

Vorrei dedicarvi lo stesso amore con il quale portate avanti il progetto “Sale e Pepe”.

Perché amare profondamente, qualcuno o qualcosa, è impegno non da tutti. <3

Grazie per aver deciso di partecipare a questa iniziativa e per averci dedicato del tempo prezioso

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Commenti

Una risposta a “Intervista di San Valentino con Antonio Carmine Napolitano”

  1. Avatar Luigi Dinardo
    Luigi Dinardo

    bella intervista, pare un libro molto interessante!

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