Doppia recensione “Un’estate in provenza” di Lucy Coleman

 

 

 

Quando il matrimonio tra Fern e Aiden entra in crisi, le loro reazioni non potrebbero essere più diverse.

Fern è convinta che la soluzione sia un anno di relax, lontano dalla vita frenetica. Aiden, invece, desidera vedere il mondo e vivere una grande avventura.

Un compromesso non sembra possibile e così i due sposini prendono una decisione drastica: trascorrere separatamente il proprio anno “da sogno” per poi dedicarsi al loro rapporto di coppia, con le idee più chiare.

Aiden parte per l’Australia, la prima tappa di un viaggio intorno al mondo, mentre Fern si lascia conquistare dal fascino romantico della Provenza, dove ha intenzione di trascorrere un anno indimenticabile allo Château de Vernon, un’incantevole residenza immersa nella campagna francese.

Una volta arrivata, Fern si offre subito di dare una mano nei lavoretti di tutti i giorni in cambio di lezioni di pittura da parte del proprietario, Nico.

Prima che se ne accorgano, Fern e Aiden si trovano così immersi nella loro nuova quotidianità.

Un romanzo bellissimo dove sogni ad occhi aperti di stare in Provenza, dove ogni respiro sembra contenere la scia di profumo dei campi di lavanda.

Fern Wyman, la protagonista, è una donna che è riuscita ad impugnare un pennello e ha osato mostrare al mondo il proprio talento, dipingendo una Provenza senza tempo, ricca di colori, da cui fuoriescono tutte le emozioni intrappolate per troppo tempo dentro di sé.

Nico è un uomo dall’animo fragile, in continuo contrasto con le sue paure e le sue sofferenze, che lo hanno ferito profondamente.

Grazie però alla sua scuola di vita, ha ridato ossigeno alla sua vita, il suo elevato altruismo l’ha riportato ad essere un uomo ripagato e immensamente felice.

Aiden, il marito di Fern, mi ha fatto in alcuni momenti tenerezza, vederlo perso,alla ricerca della sua felicità interiore, dimostrandosi molto spesso debole.

Non è un romanzo qualsiasi, per me è stato un viaggio costruttivo, dove emergono messaggi forti ed importanti sulla vita, a partire anche dai titoli di ogni capitolo, che non sono delle semplici parole scritte a caso.

Ho provato una miriade di emozioni nel leggere questo libro a dir poco meraviglioso, quindi non posso non aggiungere Lucy Coleman nel team delle mie scrittrici preferite!

Lo consiglio assolutamente!

zara

ELEONORA

Libro che scorre lentamente, che non riesce a catturare l’attenzione del lettore nell’immediato, ma che, lentamente, riesce ad intrufolarsi nella mente.

Una coppia con una crisi in corso, un anno sabbatico e di pausa per capire cosa realmente li unisce, a cosa hanno rinunciato per vivere la loro vita di coppia, da quel famoso colpo di fulmine ad oggi.

Aiden partirà per l’avventura, viaggi tra Australia alla ricerca di adrenalina pura, lei troverà conforto nella pace, alla ricerca di se stessa, di quei valori andati perduti.

Alcuni incontri cambieranno il corso della storia, un amore riscoperto, un altro alla scoperta, ritmi ormai diventati troppo diversi per riuscire a rendere viva una melodia.

Tra arte e nuovi paesaggi, tra corsi di giardinaggio e nuove avventure Aiden e Fern ritroveranno la loro armonia?

“Sono una donna che pensava di sapere cosa fosse l’amore, per poi scoprire che non ne sapevo niente.”

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