Tripla recensione “Tutta colpa mia” di Juno Dawson

 

 

 

 

 

 

La droga più potente di tutte è l’amore

Quando si sveglia sul sedile posteriore di un’auto di lusso, Lexi non capisce cosa le sia successo. Mentre tenta di articolare qualche parola, riconosce la voce di suo fratello Nik. Le sta dicendo che va tutto bene, che presto starà meglio. Ed ecco che i primi ricordi della notte precedente cominciano ad affiorare. Il suo vestito da diecimila sterline, le luci, la festa, lo sballo… La sensazione di milioni di glitter iniettati nelle vene. E poi il buio. Quando la macchina si ferma, non ha bisogno di guardare fuori per capire dove l’ha portata Nik. Lexi pensava di aver toccato il fondo con la droga, ma si sbagliava. Il fondo è il Centro Clarity, una lussuosa clinica di riabilitazione. La terapia è durissima, medici e infermieri sono premurosi ma inflessibili: l’unica speranza di uscire dal tunnel è stringere amicizia con gli altri pazienti. E forse anche qualcosa di più… Perché non c’è danno che non si possa riparare e la droga più potente di tutte è l’amore.

Ho letto questo libro in meno di ventiquattrore, l’ho letteralmente divorato. Di quest’autrice non avevo mai letto nulla e, devo dire che mi ha molto colpita il suo modo di narrare gli avvenimenti. E dire che prediligo le storie d’amore, quelle forti, che tolgono il fiato ma questa, non è da meno.

Lexy è un’ereditiera diciassettenne, che non sa cosa vuole per il suo futuro, annoiata dalla sua routine priva di hobby, si lancia in un mondo oscuro, privo di valori, pericoloso, questo grazie a Kurt, un ragazzo tatuato e dagli occhi di ghiaccio.

Quando una sera Lexy è in overdose, suo fratello Nik la porta al Clarity, un centro riabilitativo per ragazzi problematici.

È lì che impara a lavorare su se stessa, a confrontarsi, a capirsi ed accettarsi. Ed è sempre lì che impara ad essere accettata per quella che è…

«Perché non mi odi?», gli chiedo, sentendomi completamente nuda, anche se sono vestita. Mi guarda a lungo. Le mani mi tengono le curve del viso. «Perché riesco a vederti», dice.

…e forse, anche amata.

Penso che pochi libri hanno il potere di tenerti con gli occhi fissi sulle pagine, ma quando succede già dalle prime, allora vuol dire che è il libro giusto e così hai gli occhi a cuoricino per tutto il tempo (almeno, a me è successo). Questo è un libro che fa riflettere, molto. Lo consiglio assolutamente.

SENSUALITA’

RECENSIONE DI
EZIA

EDITING A CURA DI

 

“Ti sei trovata di fronte a tentazioni? – Mi stizzisce il sapore quasi religioso di quella parola. Non si trova di fronte a tentazioni, ma di fronte alla vita”.

E che significa per voi vita? Vi capita mai di pensare di trovarvi su una nuvola e vedere la vostra vita, tutto quello che vi circonda da un’altra prospettiva? Vi capita mai di guardare con occhi diversi il vostro percorso o le vostre scelte?

Un romanzo questo che dà una reale visione della vita, non fatta di perfezioni, bella, artefatta e avventurosa ma perfettamente imperfetta. “Ecco cosa siamo: come un dipinto di Dalì a distanza, sembriamo tutti normali fino a che non ti avvicini”. Quale espressione migliore può racchiudere il vero significato.

La perfezione nasconde tante piccole imperfezioni che nell’insieme creano noi stessi, la nostra vita.

Alexandria Volkova, ovvero Lexi ha una vita perfetta, ricca ereditiera, bella, eppure cerca un modo per evadere, per divertirsi. Ma cosa succede quando il divertimento crea dipendenza? quando quel mondo in cui si cerca un posto non è il tuo?

Primo step: accettazione del problema.

Ecco quando descrive la propria dipendenza “Non sono affatto come questa gente, queste creature penose. E se lo sono, allora spero che qualcuno mi tiri fuori”.

Mai avrebbe pensato che lei avesse un problema, che il suo problema era proprio il suo modo di vivere, che la sua vita stessa era un insieme di problemi da risolvere.

Scoprire che “Bisogna cercare qualcuno che ci ami quando non riusciamo ad amare noi stessi”, aggrapparsi a quel qualcosa o a quel qualcuno.

Un tema scottante la droga. La sua dipendenza, la sua ribellione, la soluzione ad un problema, un telo oscurante sui colori della vita.

Un tema trattato con cura, con punti di vista diretti, schietti, a volte cruenti ma che descrivono quelle sensazioni. Immagini che si proiettano nei nostri pensieri nella loro vera natura.

Sentire bruciare la pelle, il formicolio persistente, la voglia di farsi, la disperazione, la visione di una realtà diversa, distorta, l’accettazione, l’accettarsi. Sentire sulla pelle e nell’anima quella disperazione, quello sprofondare nell’oblio, nell’abbandono, nell’assopimento.

“Una possibilità all’inferno è pur sempre una possibilità.”

La paura di sapere se il mondo là fuori è andato avanti senza di te, o se il mondo è come l’hai lasciato.

Ma ho anche sentito la forza di rialzarsi, la voglia di farcela, di avere un posto nel mondo. Toccare il fondo e risalire da sola. Lottare per vivere e non più sopravvivere. Trovare il coraggio di affrontare i propri demoni, superare i propri limiti. E sentire la pace.

Complimenti per la scrittura, per i termini ricercati, per la semplicità dell’esposizione che arriva dritta al cuore. Un romanzo che ti pone tante domande ma che da tante risposte.

Consiglio la lettura di questo romanzo, lo consiglio a che vuole sentire la vita, a chi non vuole solo vederla scorrere senza provare e sentire, senza emozionarsi.

E ricordati: “che niente è mai così rotto da non poter essere aggiustato.”

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Lexi è la rampolla di una famiglia di proprietari di alberghi di lusso; la sua vita si spende fra festini, alcool e droga. L’amore per il suo spacciatore la porta a toccare il fondo. A soli 17 anni…

Portata di peso dal fratello in una clinica di riabilitazione di super lusso, Lexi si trova ad affrontare la dura via della disintossicazione fisica, ma soprattutto mentale.

Nonostante il dolore la ragazza riesce a mantenere un tono sarcastico e irriverente su tutta la faccenda, raccontata direttamente dalla sua voce.

Venire a contatto con altre dipendenze la metterà davanti a valutazioni mature e stringerà amicizia con i suoi ricchi compagni di sventura.

Uno young adult molto ben scritto, scorrevole, divertente (nonostante le tematiche affrontate), fresco e coinvolgente; era da diverso tempo che non leggevo più un romanzo così brillante e ne sono pienamente soddisfatta!

Una serie tv verrà tratta da questo romanzo, e sarà sicuramente un successo.

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