Doppia recensione “Siamo amici solo il mercoledì” di Tania Paxia

 

 

 

 

Woden e Carter hanno un segreto: sono amici da sempre, ma non in pubblico. Si incontrano il mercoledì sera a casa di Woden per rispettare l’accordo stretto da bambini: il Woden’s Day. Nonostante impegni e interessi molto diversi, quello è il loro giorno speciale. Woden è una patita della chimica e dell’elettronica, piatta come uno skateboard e deliziosamente ordinaria (tranne per un dente scheggiato per colpa di una caduta). Carter invece è un pilota Nascar e il suo sogno è correre nella Sprint Cup, cosa che, insieme ai suoi bellissimi occhi azzurri, lo rende estremamente popolare nel loro liceo. Praticamente non hanno nulla in comune, sono due mondi agli antipodi e a scuola nessuno potrebbe sospettare della loro amicizia segreta. L’unica cosa che li lega è quella promessa fatta da bambini, senza la quale sarebbero diventati semplicemente due estranei. Ma cosa succederà dopo il diploma? Tra liti, tregue, battibecchi e incomprensioni, dovranno trovare una soluzione. Oppure dire addio alla loro speciale amicizia.

E’ ritornata Tania, questa volta con una storia letta, riletta, mangiata e digerita chissà quante volte, l’amicizia tra un ragazzo e una ragazza che sfocerà in amore.

Ebbene Tania riesce sempre a dare quel tocco in più, quel qualcosa che cattura il lettore, che lo riesce ad incatenare alle pagine dei suoi romanzi.

Ha una buona scrittura, scorrevole e semplice, le pagine scorrono e tu ti ritrovi a dire “Ammazza quanto ho letto oggi!”.

E’ un buon segno? Direi proprio di sì.

Ci ritroviamo in questo romanzo con due amici d’infanzia, una promessa per mantenere quella amicizia, ma mille segreti che aleggiano su questo rapporto.

Ti ritrovi a tifare per un Woden’s Day, per un primo bacio da batticuore, per una prima volta speciale… e poi mille problemi, dubbi che caratterizzano quell’età.

Dare una definizione a quel rapporto ambiguo, sospirare a quei dolce pensieri “Woden si era insinuata nella mia testa e aveva incasinato tutto, buttando all’aria tutte le mie convinzioni”.

Consigliato a chi crede che da un’amicizia possa nascere un dolce amore, a chi nelle prime volte trova sempre qualcosa di speciale.

“Sei il mio primo bacio e la prima volta. Tu sei il primo tutto.”

Si dice che l’amore più duraturo è quello che nasce dall’amicizia, ma i due meravigliosi protagonisti di questo romanzo sapranno capire che tra loro c’è più di una semplice amicizia? Sanno di avere un rapporto speciale: se durante il resto della settimana fingono di non conoscersi, il mercoledì si ritrovano, come se non fosse mai cambiato niente. Pur di vedersi quel giorno, rinunciano ad ogni tipo di impegno, almeno finché il padre di Woden non mette una pulce nell’orecchio a Carter: cosa faranno dopo il diploma? Continueranno a vedersi? Una volta presa la decisione di provare a non sentirsi né vedersi per un po’, la nostra coppia di amici capirà quanto sia difficile stare lontani e quanto sia impossibile per loro separarsi. Da questo punto della storia si renderanno conto, molto molto lentamente, che forse provano qualcosa di diverso…

Cosa succede e come va a finire, lo dovete scoprire leggendo questo bel romanzo, perfettamente strutturato, con dialoghi interessanti ed una scorrevolezza che vi permetterà di godervi ogni pagina.

La scrittrice è in grado di farvi sentire ogni emozione provata dai due protagonisti, riderete e vi arrabbierete, sentirete le loro emozioni tanto sono forti e ben descritte.

Perdetevi in queste pagine e alzate il viso dal libro con il sorriso ebete da buona lettura.

firma Claudia

 

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