Doppia recensione “L’uomo perfetto è un bastardo” di Jessica Clare

 

 

 

 

Knox Price è sempre stato convinto di non reggere il confronto con i suoi fratelli. Boome è quello ambizioso. Clay quello gentile. Gage il più bello. E Knox? Knox è quello cinico. La pecora nera della stramilionaria famiglia Price. Non si può dire che non gli piacciano le persone. Ma nella vita è sempre rimasto deluso. E così, quando è diventato ricchissimo all’improvviso, ha deciso di non fidarsi più di nessuno. Perché, dopotutto, l’unica cosa che le persone trovano attraente sono i soldi. Ma l’incontro con Lexi Brandon, un’insegnante di yoga con la bizzarra tendenza a dire cose strane, è destinato a cambiare tutto. Lexi non è decisamente il suo tipo, eppure riesce a guardare oltre le apparenze e per la prima volta Knox sente che qualcuno riesce a vederlo per quello che è davvero…

 

Terzo volume della saga sull’uomo perfetto della Clare.

Continuo ad amare maggiormente il primo volume, ma anche questo non è male.

Se per essere perfetto l’uomo deve essere bello, ricco, colto e di bella presenza, cambiate genere perché qui l’uomo perfetto a parte avere soldi, ha un aspetto trascurato, scialbo, con barba e capelli trasandati.

Ma a noi piace il bello e ribelle, giusto?

Knox si innamora fin da subito di Lexi, ragazza diversa dal solito, vestita di nero e dalle battute taglienti e piuttosto macabre.

Una notte di passione, un incidente di percorso e la storia che vuole ripetersi.

Lei, amante della sua libertà e indipendenza, è una maestra di yoga, con uno stalker alle calcagna.

“Mi tieni a distanza da quando ci siamo conosciuti. E invece io ho desiderato che fossi mia dall’istante in cui mi hai sorriso per la prima volta.”

Lexi vorrebbe fuggire per proteggere lui e se stessa, non vuole dipendere da nessuno, né tornare a subire imposizioni ed ordini.

“Io ti aspetto qui… Intanto prenditi pure tutto il tempo che vuoi per renderti conto che io ci sarò sempre per te. Che tu sei la persona più importante della mia vita, qualunque cosa accada.”

Dare libertà è la vera prova d’amore.

“Se tu fossi talmente infelice da non riuscire più a stare insieme a me, io non ti lascerò mai, Lexi, quindi dovresti essere tu a farlo. E se tu volessi lasciarmi, non ti costringerei mai a stare come. Io voglio solo che tu sei felice.”

Terzo capitolo della serie e terzo fratello.

Stavolta tocca a Knox quello di mezzo. 5 fratelli dove i primi due e gli ultimi due hanno legato fra di loro mentre il mediano, il bastardo, è rimasto più isolato. Deluso dalla vita e disilluso dalla sua nuova condizione di ultra-milionario, Knox preferisce rimanere sempre ai margini e fatica a fidarsi di chi incontra. Le donne soprattutto sono tutte uguali e tutte finte, ma soprattutto interessate più al suo conto in banca che a lui. Questo finché non incontra Lexi che, con il suo bagaglio di problemi, tiene le persone a distanza più di Knox: non è interessata ai soldi e nemmeno alle avventure erotiche e ha un carattere schivo ma al tempo stesso particolare e interessante, tanto che non passa inosservato a chi ha occhi per guardare oltre le apparenze.

Due cuori affini, due animi fragile e romantici che si nascondo dietro a maschere da duri, due essere destinati ad amarsi. Quello che però manca ad entrambi e che è alla base di qualsiasi buon rapporto c’è la fiducia e quella sarà un ostacolo quasi insormontabile.

Una bella storia, ben scritta e con personaggi ben definiti che si inserisce perfettamente nella serie.

Consigliato!!

firma Claudia

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