Doppia recensione “L’unica donna per me” di Sara Ney

 

 

 

Jock Hard Series
Autrice bestseller di USA Today
Kip Carmichael non è un ragazzo carino. È rude. Trasandato. Un gigante. Ha una chioma ribelle e una barba così folta che i compagni di squadra lo chiamano Sasquatch. La prima volta che Sasquatch nota Theodora “Teddy” Johnson a una festa al Jock Row, lei è da sola vicino al fusto della birra, abbandonata dalle sue amiche a caccia di atleti. Una settimana dopo l’altra, Sasquatch osserva la bella ma timida Teddy restare in ombra e passare inosservata. Alla fine, però, si fa strada tra la folla con le sue spalle larghe, e si offre di farle da “fata” madrina. Appena i loro occhi si incontrano, per lui è finita. Insegnarle le regole per conquistare un atleta è la parte facile. Non innamorarsi di lei è una partita già persa in partenza.

Care lettrici, oggi sono felice di parlarvi di questa fantastica lettura, fresca, leggera frizzante, specialmente quando si tratta di college o campus universitario, dove i primi amori fanno da cornice principale.

La storia si sviluppa in modo semplice, abbiamo due persone diverse dall’aspetto, dal ceto sociale: Kip studente quasi laureato, Teddy studentessa con bonus borsa di studio. Per uno strano effetto del destino si ritroveranno ad intrecciare una strana amicizia che sfocia in una particolare forma di protezione da parte del ragazzone nei confronti della timida ragazza. Nonostante lui abbia deciso di non avere più nessuna relazione né sentimentale né sessuale, non riesce a fare a meno di Teddy, dolce ingenua ragazza, sfruttata anche dalla sua amica d’infanzia. Ha deciso sarà la sua fata madrina che la aiuterà ad essere più risoluta con le amiche e a trovare un ragazzo. Come iniziare il corso??? Bene, portandola a casa!

Questo è il secondo volume della serie. Autoconclusivo.

Consiglio la lettura a chi ama il genere romance rosa!

ANGELJ

firma Claudia

Avete presente la storia della Bella e la Bestia? Leggendo questo libro mi è venuta in mente questa bellissima fiaba.

La narrazione ti porta a vedere quello che c’è sotto l’aspetto fisico.

Kip, ragazzo trasandato per scelta, capelli lunghi e spettinati, barba incolta e completamente non curata, si tiene a debita distanza dalle ragazze per paura di essere preso di mira solo per la sua ricchezza, conosce per caso Teddy, una sera come tante altre, in una delle feste delle confraternite.

“Una sorta di incrocio tra montanaro primitivo, uno studente barbone e un assassino in fase di addestramento.”

Lei desiderosa di essere accettata e disposta a tutto pur di mantenere le amicizie, piuttosto “zerbino oserei dire, lui un uomo orso tende a mantenere sempre le distanze da ciò che lo circonda.

Una “madrina pelosa” di eccezione, un patto che porterà solo guai, e dei baci che faranno perdere la testa anche al più restio.

La semplicità di Teddy, la sua purezza e sincerità, il suo mondo così semplice e naturale di approcciarsi alle cose, lo porterà a rinnegare quelle convinzioni che si porta dietro da troppo tempo.

Un’amicizia nata per caso, un’attrazione irrefrenabile, la coppia prende vita.

I libri di Sara Ney sono così semplici e diretti che fatichi a staccare gli occhi dalla lettura, se non alla parola fine.

“Secondo Sabato. La mattina in cui perdo la ragione e faccio una cosa stupida, tipo innamorarmi di lei.”

Non amo le barbe lunghe, ma qui mi sono ritrovata a fantasticare su questo Sasquatch, e sono caduta nel tranello creato dalla brava autrice.

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