Doppia recensione “L’unica cosa che voglio” di K.I. Lynn

 

 

 

Emma Addison tiene gli occhi sul traguardo. Ormai è vicina ad avere la vita che ha sempre desiderato. Ha quasi finito il suo master universitario, il che significa che presto potrà lasciare il suo lavoro al Cameo Hotel, dove fa la receptionist per mantenersi. Dopo tanti sacrifici, finalmente tutto sta andando per il verso giusto ed Emma è pronta a godersi il successo. Finché il signor Gavin Grayson non arriva al Cameo Hotel pronto a sconvolgere tutti i suoi piani. Assecondare un cliente così esigente non sarà per niente semplice…

Un arrogante, dispotico ed impertinente uomo d’affari arriva nell’hotel dove lavora Emma, richieste, lamentele e ordini si accumulano alla reception, adirando e innervosendo tutto lo staff del Cameo Hotel, compresa Emma, che subisce le angherie e la presunzione dell’ospite indesiderato.

Ma tra l’odio e l’amore lo spazio è quasi impercettibile, e se prima dell’amore quell’odio sfocia in passione allora a noi lettori non resta altro che tenere il cuore a mille battiti l’ora.

Sentirsi sbagliati, sentire di sbagliare, tutto urla allo sbaglio, lei la responsabile e dipendente dell’hotel, lui ospite dell’illustre hotel, infrangere le regole non è solo atto di ribellione, ma anche riconsiderare tutta la sua vita, Emma non ha niente da offrire, e il lavoro è la sua unica chance per avere un futuro.

Ma i demoni del passato sono sempre in agguato, e se dal coronamento di un sogno il passato ritorna prepotentemente come una sorta di remake, ecco che tutto va but…

“Fuori da casa mia… Era un piano? – Io volevo te. Ti volevo.”

I sogni di una vita con Gavin crollano, e con loro anche le certezze, il lavoro.

Un libro ben piazzato, i personaggi entrano dentro, come la storia, anche se semplice abbastanza originale, l’autrice non cade nei soliti cliché, il cuore tra la passione iniziale e la certezza di quell’amore fa le capriole.

Lo consiglio.

Romance molto carino e brillante, anche se la storia non è certo originale né densa di significati. Per chi ama il genere però è scritto molto bene con dialoghi credibili e piacevoli, personaggi interessanti e una trama frizzante e articolata.

Lei è una studentessa molto brillante che, mentre finisce un Master in gestione aziendale, lavora in un albergo. È una ragazza con pochi grilli per la testa, determinata e coscienziosa. Non mischia mai lavoro e amore, rispetta le regole e nella vita lavora sodo per ottenere ciò che si è precisata.

Lui è un dirigente d’azienda appena trasferito a Boston per lavoro, momentaneamente parcheggiato in albergo in attesa di trovare casa. Anche lui forte e tenace a far carriera e a scalare le vette dell’azienda in cui lavora.

L’incontro fra i due è passione allo stato puro ma anche amore a prima vista. Qualche incomprensione e alcune cose non dette fanno precipitare la storia d’amore, ma si sa che in amore vince la tenacia e anche la fiducia.

Una bella storia che consiglio.

 

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *