Doppia recensione “L’amore che aspettavo” di Meghan Quinn

 

 

Calder Weiss non è solo una star dell’hockey, è anche un padre single. Per questo, nonostante il successo e i riflettori, ha blindato il suo cuore e non si è più avvicinato a una donna negli ultimi cinque anni. Le sue priorità sono dare il massimo sul ghiaccio e occuparsi di sua figlia. Ma un incontro fuori dal bagno degli uomini è destinato a cambiare tutto. Rachel Perry è un uragano di vitalità e Calder non riesce a ignorare la connessione che sembra essere scattata tra loro. Ma nell’istante esatto in cui memorizza il suo numero di telefono, ha paura di aver commesso un terribile errore. È terrorizzato che se le cose con Rachel non dovessero funzionare, sua figlia Shea potrebbe soffrire ancora. E allora perché non riesce a ignorare i battiti del suo cuore?

Romanzo troppo breve e frettoloso, nella conoscenza, nella passione, nell’evoluzione della storia; sarebbero bastate altre 100 pagine circa per entrare dentro la trama, assaporarne il gusto e lanciarsi con un paracadute in questa storia da tachicardia.

Purtroppo non si spiega nè il percorso emotivo dei protagonisti nè il trascorso, quindi ti trovi questi protagonisti che si innamorano e ti lasci trascinare da quel tornado di emozioni.

Bella scrittura, bella storia però troppo breve.

Carinissimo questo romance che si legge in una serata e ti lascia col sorriso sulle labbra e gli occhi a cuoricino.

Non ha grandi pretese e nessun colpo di scena, ma racconta l’incontro e l’amore che nasce fra due persone sensibili e dal cuore grande.

Rachel è una giovane e bella insegnante in una scuola dell’infanzia, mentre Calder è un famoso giocatore di hockey professionista. Ha una figlia di cinque anni che adora e per la quale fa di tutto, e se dico tutto intendo proprio tutto, anche vestirsi da fatina e portarla fuori a cena. Ed è qui che i due protagonisti si incontrano ed è subito attrazione, ma non solo per via del fascino di entrambi. Ciò che colpisce uno e l’altra è il carattere e la capacità di sentirsi subito a proprio agio con una persona appena conosciuta. Come se i pezzi di un intricato puzzle andassero a posto da soli. E da lì è quasi tutto liscio. Un amore semplice e lineare, basato su un grande rispetto reciproco e su grandi valori.

Una bella storia, di quelle che lasciano il segno e cementano la speranza che l’amore c’è ed è meraviglioso. Protagonisti unici, intensi, interessanti e una scrittura veloce e scorrevole che mi ha permesso di divorare il libro.

Consigliato!!!

 

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