Doppia recensione “La favola che non ti aspetti” di Fabiola D’Amico

 

 

 

 

Autrice del bestseller Un giorno da favola
Adam è il principe reggente del principato di Elnovia, un’isola nel mare Adriatico. Sua moglie è morta da quattro anni, lasciando un figlio dalla salute molto cagionevole. Tutti lo incalzano perché si sposi di nuovo, ma Adam è troppo legato al ricordo della moglie per pensare di innamorarsi ancora. Così accetta di farsi aiutare da un team di psicologi a trovare la principessa perfetta. Melissa ha trentacinque anni, ama mangiare e non nasconde le sue forme gentili. È un’insegnante e, avendo alle spalle due relazioni disastrose, è convinta di non essere in grado di scegliere da sola l’uomo che potrà renderla felice. Su suggerimento di un’amica, decide quindi di iscriversi al programma “Matrimonio al buio”: si tratta di un esperimento che prevede che sia un gruppo di psicologi a selezionare per i partecipanti il consorte ideale. Se dopo una frequentazione di poco più di un mese i due candidati risultano compatibili, si pronuncia il fatidico sì. Qualcosa, però, va storto e Melissa si troverà a dover fare i conti con qualcuno con cui non è in buoni rapporti. Ma si sa, l’odio e l’amore sono due facce della stessa medaglia e spesso il più agguerrito dei rapporti può trasformarsi in una bellissima favola.
Un principe, una storia burrascosa e uno scenario da favola:
ecco gli ingredienti perfetti per un romanzo che vi toccherà il cuore
I suoi romanzi sono un concentrato di emozioni

«Una storia divertente e commovente allo stesso tempo.»
«Se amate leggere le storie d’amore ecco la favola che fa per voi!»
«Segreti, passione, litigi, amore, odio e molto altro: Fabiola ha creato un mix fantastico che fa sognare, ma allo stesso tempo è reale, perché l’amore può tutto, anche quando la vita ci mette lo zampino!»

Melissa è una ragazza sulla trentina, è un’insegnante, ed è una 46 con una sesta di reggiseno. Ama fare palestra,ama la vita, il buon cibo ed il suo lavoro. Ha alle sue spalle due storie finite male e ha una gran fifa di trovare il vero amore. Su consiglio di una sua amica, decide di iscriversi ad un programma televisivo “matrimoni al buio”. Adam è il principe di Elnovia, un piccolo regno, la perla dell’Adriatico. Vedovo da 4 anni,con un bimbo con problemi di salute. Adam è ancora ancorato al fantasma della moglie, ma il regno ha bisogno di altri eredi, sani, e lui deve risposarsi. Su consiglio di un’amica si mette in mano del team di psicologi del programma tv “matrimoni al buio”. Il libro è scritto a capitoli alternati tra Adam e Melissa, molto scorrevole, i personaggi sono molto ben descritti e non è ripetitivo. Una storia romantica per leggerla in vacanza sotto l’ ombrellone.

Un’altra bella favola originale della D’amico, ironica frizzante, spassosa.

Ridevo da sola tra le pagine, tra una battuta del pivello e l’altra della signorina Rottermeier.

“Io non sono sola per scelta: da bambina sognavo di sposarmi e avere dei figli. Qualcosa deve essere andato storto, perchè non sono sposata, non ho uno straccio di uomo e non ho figli.”

Un principe cupo e triste, una maestrina alquanto originale e fuori dal normale, dalle battute pronte e sagaci.

“Melissa è un ciclone di entusiasmo e forme, che non nasconde dietro ampi vestiti, anzi con l’abbigliamento enfatizza la sua natura. Una piattola invadente.”

La scrittura fluida e allegra di Fabiola ti accompagna lungo questo breve viaggio, tra occhi sognanti della più bella favola di sempre e i battibecchi dei protagonisti.

“Mi ha infilzato il piede con il tacco. – Ho scusa, mi era sembrato di vedere una zanzara – Siamo a febbraio, le zanzare sono in letargo. – Le zanzare non vanno in letargo, oltre al debito in geografia, aggiungo scienze, mio caro Bruto.”

E se tra Pivello, principe dei miei stivali e Bruto la maestrina aggiunge anche “E’ arrogante, snob e infimo.”

E se entrasse in gioco il programma “Matrimonio al buio?”, ecco che tutto prende vita magicamente come un reality show, dove i protagonisti sono la signorina Rottermeier e un principe pivello, lei non è la solita damigella da salvare.

“Ho più curve di un percorso Rally e dico quello che penso. Si, sono la meno adatta per diventare principessa, ma solo per farti un dispetto, Bruto, traditore della peggiore specie, io firmo quella promessa e renderò i tuoi prossimi quarantacinque giorni un inferno.”

Un dolore da attutire, un maremoto nella sua vita, lui ancorato ad uno scoglio di infelicità e senso di colpa, lui che vive nel ricordo di una principessa scomparsa.

“Non lasciarti sopraffare da una donna che non c’è più. Tu sei qui, puoi donargli la vita.”

Una favola un po’ “sbilenca”, come la stessa autrice la definisce, una favola dove tra le risate e le lacrime per le battute esilaranti, la realtà, la malattia e il lutto prendono vita, il dolore sordo e camuffato sotto mentite risate fa male in egual misura.

Amo la scrittura di questa autrice, per me riesce nello scopo di far passare ore leggere di lettura passandoci una morale, trattando argomenti abbastanza spigolosi.

Non mi resta altro da dire se non correte a leggere questo spassoso libro, risate assicurate.

Amare è come le montagne russe, forse anche come viaggiare nello spazio, attraverso gli occhi dell’altro, un cuore che fa da paracadute, una risata che cura l’anima e lacrime che tengono sempre in vita la pianta del cuore.

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