Doppia recensione “Il Natale del Texas” di R.J. Scott

 

 

 

Perseguitato da un passato che non sembra intenzionato a lasciarlo, Liam trova finalmente un porto sicuro al Double D. Lavorando con i cavalli di Jack, sotto la guida sicura di Robbie, Liam cerca di sfuggire a ricordi talmente dolorosi da lasciare il segno… ma quando Marcus piomba nella sua vita, tutto sembra ribaltarsi, e Liam scopre che la strada verso la felicità passa anche attraverso l’imprevedibile.
Intanto, la famiglia di Jack e Riley si allarga: tra crisi adolescenziali, pannolini, tate e gli sforzi della coppia per adottare il piccolo Max, si dimostra più unita che mai, mentre l’amore tra il cowboy e il petroliere diventa ogni giorno sempre più profondo, nonostante le difficoltà.

Romanzo natalizio? Non proprio, si accenna al Natale, ci si avvicina, ci si organizza ma niente più. Con questo romanzo si continua a viaggiare in Texas e ritroviamo la famiglia, l’amore e la passione tipici della saga, alla vigilia di Natale.

Si vive la quotidianità della famiglia e le sue prime crisi familiari. E scopriamo nuovi approcci per Liam.

Cavalli, radure e uomini da capogiro si susseguono tra le pagine e noi immaginiamo un ranch, cowboy, lazo e quant’altro.

La Scott riesce a far leggere di sé anche la lista dei detersivi, ha una maestria innata nello sviluppare racconti, storie e personaggi.

Leggerei tutto di lei, ha una scrittura trascinante, ben descrittiva anche nei paesaggi circostanti e i suoi personaggi hanno sempre una marcia in più.

Ottimo.

firma Claudia

R.J. Scott è una sicurezza. Quando leggo un suo libro, so che mi piacerà. È vero che le scene di sesso sono tante, a volte troppe, ma sono sempre piene d’amore.

Anche con questo breve romanzo non si smentisce: è pieno d’amore, di personaggi pieni di vita e carattere.

Quinto romanzo della serie Texas, accenna ai precedenti, facendo riferimento al passato delle coppie protagoniste e si può leggere e capire senza averli letti, anche se sarebbe meglio farlo. Inoltre è auto-conclusivo, ma lascia la porta aperta ad un continuo.

In questo “episodio” troviamo Liam alle prese con un insistente “Marcus”. Riuscirà il ragazzo dal tremendo passato a rispondere finalmente di sì agli inviti di Marcus, permettendosi di lasciarsi andare? O rimarrà intrappolato in quel passato che continua ad ossessionarlo e a corrergli dietro?

Insieme a questa storia scopriremo se Jack e Riley riusciranno ad adottare anche Max, un bambino di 5 anni nello spettro dell’autismo. Ultimi, anche per importanza, abbiamo Robbie ed Eli, che non hanno problemi di sorta.

In questo romanzo scopriamo ansie, preoccupazioni, paure, ma anche desiderio di rivincita, forza e tanto tanto amore. È bello vedere quanto tutti si aiutino e sostengano tra loro. Percepiamo, leggendo, il forte legame che li rende una famiglia allargata a tutti gli effetti.

Diciamo che avrei voluto di più dal romanzo e soprattutto, leggendo il titolo, mi aspettavo che si svolgesse tutto nel periodo Natalizio e non solo negli ultimissimi capitoli.

Sappiamo che R.J. Scott scrive bene e non ci delude neanche qui. La storia è bella, convincente e si legge bene.

Dò un punto in meno perché secondo me bisognava analizzare di più la storia tra Liam e Marcus: mi è sembrato svolgersi tutto troppo in fretta, troppo superficialmente, volendo lasciare tanto spazio anche a Jack e Riley.

Quindi… lo consiglio perché, suvvia, è di R.J. Scott! Ma, secondo me, non è un romanzo natalizio.

firma Claudia

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