Doppia recensione “Deliziosa Bugia” di R.L. Mathewson

 

 

 

Dopo che l’ex fidanzata ha deciso di rivelare al mondo il suo segreto, Rees Bradford ha deciso di partire da solo per la luna di miele che aveva programmato. L’ultima cosa che immaginava era di ritrovarsi come nuova vicina una donna insopportabile, decisa a dargli il tormento.

Kasey ha imparato la lezione molti anni fa, una lezione che non ha intenzione di ripetere. Ha tutto quello che potrebbe mai desiderare: una bambina pestifera ma adorabile, e amici sempre pronti a sostenerla. L’amore non rientra nei suoi progetti, ma il nuovo misterioso vicino potrebbe stravolgere tutte le sue convinzioni…

Ho avuto una lista di letture, una più bella dell’altra.

Differenti tra loro, chi ti ha lasciato smantellato di ogni certezza, chi del dolore ne ha fatto fortezza, chi, come questa, è stata una dolce e piacevole sorpresa… anzi deliziosa.

Cosa hanno in comune un poliziotto in vacanza e una ragazza madre?

Una cucina da ristrutturare, un bello gnocco da guardare, una palla veloce da “aggiustare”, un naso fortemente compromesso, un blog di ricette, un bugia molto, molto piacevole.

E’ stata una lettura a tratti dolce, a tratti passionale, romantica e piena di sorprese.

Si è parlato vagamente del passato di entrambi, eppure è stato sufficiente per calarsi nei panni dei protagonisti. Lo consiglio… Lo consiglio perché l’amore è il carburante del mondo, è l’adrenalina di un cuore spento, è “l’idea stupida” nata da un cervello andato in tilt.

firma Claudia

Il libro che vi presento oggi ci parla di Reese Bradford, un aitante e sexy poliziotto che, in procinto di sposarsi, viene lasciato dalla sua fidanzata. Deluso e oserei dire deriso, decide di andare in vacanza con i cugini e la sorella, ma nella casa accanto alla villa che hanno affittato, vive Kasey, una madre single, un po’ sopra le righe. Tra i due è odio a prima vista, ma come ben sappiamo l’odio è l’altra faccia dell’amore. I due passano del tempo insieme ed imparano a conoscersi, iniziando così ad apprezzare sempre più la vicinanza reciproca. La chimica tra loro è forte e incontenibile, ma Reese nasconde un piccolo segreto, una cosa che fa vacillare Kasey e li fa allontanare. Riusciranno a superare questa prova? Avranno il loro lieto fine? Io non vado oltre…

 

Leggere questo libro è stato un po’ come andare sulle montagne russe. C’è stata subito una discesa, se devo essere sincera. Ho fatto fatica ad entrare in sintonia con i personaggi, ma una volta che la storia è partita la salita è stata davvero emozionante ed avvincente…ma, c’è un ma in agguato. Il passo successivo è stato quella di una discesa noiosa e monotona, mi spiego meglio: una volta che i nostri protagonisti si sono trovati e hanno fatto scintille, c’è stato un arresto nella trama dando poco spazio alla storia e tanto alla chimica, in altre parole: sesso, sesso e ancora sesso!

Ho apprezzato molto il fatto che l’autrice abbia caratterizzato bene sia Reese che Kasey: uno impacciato, insicuro e soggiogato dal fratello, l’altra determinata, forte e ferma nelle sue decisioni e sicura della direzione che la sua vita doveva prendere. Due anime che si compensano. Kasey è una donna che è stata messa a dura prova dalla vita, che ha sofferto per la perdita del marito da cui ha avuto una figlia in giovane età e che ha dovuto crescere da sola. Una donna forte che sa che cosa vuole e come ottenerla. Reese invece ha sempre vissuto, per sua volontà, all’ombra del fratello gemello, seguendo le sue orme, persino il suo lavoro, diventando per questo poliziotto. Ma forse, nel momento in cui Kasey entra nella sua vita, Reese prende consapevolezza di questa parte della sua vita e inizia ad esprimere una passione lasciata latente in fondo al suo essere. C’è un cambiamento, direi una crescita interiore, che l’autrice è stata davvero brava ad esporre. Nella trama troviamo anche altri personaggi che gravitano attorno ai protagonisti: di alcuni, ne siamo venuti a conoscenza in precedenti libri, e questa è una cosa che apprezzo molto, una sorta di continuità tra una trama ed un’altra. Il metodo di scrittura però, non mi ha coinvolto e convinto del tutto, soprattutto per quello che riguarda i dialoghi.

 

«Ti avevo preventivato ventimila dollari e avevamo stretto un accordo», disse lui, togliendosi la maglietta. Intanto lei giaceva là, a osservarlo mentre compiva quell’operazione e a ripetersi che era un errore, un grosso errore gioirne.

«Ma avresti dovuto farmi pagare di più», puntualizzò lei, leccandosi le labbra, incapace di trattenersi.

«E se si fosse trattato di chiunque altro lo avrei fatto», assentì lui, gettando via la maglietta e allungando una mano verso il bottone dei jeans tagliati.

«Perché quando mi hai conosciuta ti sei accorto di quanto fossi meravigliosa?», chiese in tono asciutto, con un verso di disgusto che si trasformò in un gemito quando il subdolo bastardo le sfilò lentamente i calzoncini.

«In realtà, la prima volta che ti ho incontrata ho pensato che fossi una rompiballe», rispose lui, levandosi anche i suoi pantaloni, e su questo non aveva da ridire, perciò non lo fece.

«E questo ti ha fatto innamorare di me al punto da buttare nel cesso quarantamila dollari?», domandò lei, sbattendo le palpebre.

«No», rispose lui, scuotendo la testa e mangiandosela con gli occhi.

 

La storia è narrata dal punto di vista di entrambi e anche questa è una cosa che apprezzo molto in un libro, tuttavia il linguaggio utilizzato, sia in alcune parti della trama che nelle scene calde, è sboccato e a mio avviso, in alcuni punti, davvero inappropriato. Questo è il primo libro che leggo di questa autrice, pur avendo nel kindle, alcune sue storie di questa serie. Le darò sicuramente un’altra possibilità, recuperando una delle sue trame, nonostante questa non mi abbia convinto fino in fondo.

BARBARA M

 

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