Doppia recensione “Dall’odio all’amore” di A.M. Hargrove

 

 

 

 

Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo.  Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa.  Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.

Lei è una babysitter

Lui un padre single

Tutti e due sapevano che poteva finire male

«Un amore che cuoce a fuoco deliziosamente lento. Questo romanzo sa conquistare!»

«Non so nemmeno da dove cominciare per dire quanto mi sia piaciuto questo libro. Comincia con il botto e appassiona di più a ogni pagina.»

«Le emozioni che questa scrittrice sa suscitare sono autentiche, reali. Questa storia mi resterà nel cuore.» 

Storia molto carina che si divora in due serate.

Forse non proprio originale ma piacevole: un uomo, vedovo, con due bambini piccoli da accudire e deciso a non aprirsi mai più ai sentimenti per non soffrire di nuovo e una babysitter dal carattere forte e fiero.

Come suggerisce il titolo, all’inizio si odiano, non riescono a prendersi, a capirsi, a vedere cosa nasconde l’altro dietro la maschera ma poi qualcosa scatta in entrambi e finiscono per amarsi. Divertenti quindi i battibecchi iniziali, che vedono quasi sempre sconfitto il dottor Grey, così come dolce e intenso è poi il loro amore, ecco se devo trovare un difetto è nel mezzo, nel rapido cambiamento di rotta. Forse, se l’autrice fosse stata meno precipitosa e avesse fatto assaporare al lettore la voglia di cambiare, dosando e centellinando gli sguardi e le voglie senza far tutto in fretta, sarebbe stato più pepato e gradevole.

Comunque rimane un romance molto carino e piacevole, brillante e ben scritto, che consiglio a tutte le lettrici.

Avevo una serie di libri da leggere, e stranamente posso dire tutti uno più bello dell’altro.

Questo è uno dei belli, uno di quelli che leggi e assapori ogni parola. Uno di quelli che ti immergi nella storia e vorresti rimanere lì.

Ero scettica all’inizio, la differenza d’età avrebbe potuto rovinare non poco la storia, ma in questo caso ha solo dato un surplus al lettore.

Due protagonisti che mai potevi o immaginavi di far incontrare, lei capelli arcobaleno, lui vedevo e deluso con una figlia, lei senza lavoro, babysitter obbligata, lui dottore super impegnato, eppure ti innamori di loro, dei loro pensieri, dei loro battibecchi, scenate, occhiate maligne e battute esilaranti.

Lei un uragano, lui la quiete.

Lui, cardiologo di professione ma con il cuore in avaria da anni, dispotico e arrogante, presuntuoso capo ma padre responsabile, privo di sentimenti. sepolti assieme alla moglie.

Lei con una delusione alle spalle, un amore che sembrava tutto ma che non ha lasciato niente.

Ma un… “Ti amo Grey, te l’ho detto, anche se avevo giurato che non l’avrei fatto. Lo sai quanto è difficile starti vicino quando tu sopporti a malapena la mia presenza?”

Emozionante, bellissima lettura da leggere e rileggere.

“Quanto vuoi veramente questa donna nella tua vita? – Più di ogni altra cosa. – Quanto sei disposto a rischiare?

L’amore è rischio, l’amore è sofferenza a volte, ma è anche la giusta cura del cuore.

“Non rinunciare a noi due. Perchè se ho imparato una cosa, nella vita, è che ti accorgi che esiste una cosa che vuoi, non devi arrenderti. Ed io non rinuncerò mai a te, Marin.”

E a noi non resta che ascoltare il cuore, quel battito regolare che scandisce il tempo dell’amore.

“Non avere mai paura. Ho il tuo cuore nelle mie mani e quando si tratta di cuori, sono il migliore.”

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