Doppia recensione “Ci vediamo domani se non piove” di Joanne Bonny

 

 

 

Ma dai, che sarà mai organizzare una mostra di un artista ucraino sconosciuto che ritrae solo animali spappolati? In fondo sei la direttrice della nuova galleria di arte contemporanea in Brera a Milano e questa mostra sarà solo… determinante! Non è facile addormentarsi quando i pensieri si scontrano e rimbalzano come tante palline di un flipper, e la testa di Sara sta letteralmente andando in tilt. E come se non bastasse l’ansia da inaugurazione, ci si è messa anche sua madre, che vuole trovarle un fidanzato… Proprio a lei, che sogna l’amore quello vero, romantico, con la A maiuscola, quello che capita una volta sola nella vita. Se e quando, però, non è dato saperlo… La sera dell’inaugurazione è arrivata e Sara non deve distrarsi se vuole che tutto vada per il verso giusto… ma chi è quel tipo che sta denigrando senza mezzi termini le opere esposte facendo ridere tutti? No, no, Sara, non è così che doveva andare…

Rido ancora dopo aver chiuso il romanzo. Ho qualche problema? Ebbenè si, signori, ho riso, sorriso e le risate le sentivi anche a distanza.

Mi ha fatto bene questo libro dopo due letture che mi hanno fatto versare parecchie lacrime.

La protagonista è un concentrato di vitalità, una ragazza che sogna il grande amore, l’amore che dura in eterno e che aspetta di trovare l’amore “Danzando sull’acqua tra le stelle cadenti.”

Ci sarà da ridere, tra lezioni di ballo con il suo “non tipo”, un’esibizione da “Drag Queen”, locandine per balli clandestini, e la tanto attesa data di “San Lorenzo”.

Sara e Diego, lei gallerista, lui procacciatore d’affari, una coppia non certo affiatata, anzi piuttosto litigarella che ci farà trascorrere qualche ore di sana risata.

“Quand’è che quegli occhi blu hanno cominciato a esercitare un’influenza su di me? E quand’è che lui ha smesso di considerarmi una semplice palla al piede?”

Sacrificare la fantomatica storia d’amore perfetta per un rapporto disfunzionale destinato a finire male? “Non riesco a immaginare un futuro con te, se non a breve termine. – E se io avessi abbastanza fantasia per immaginarlo per tutte e due?”

Non è lui l’uomo della profezia, una veggente di mezzo, una profezia da avverare, un ballo la notte di San Lorenzo e l’anima gemella che compare per il loro colpo di fulmine.

Forse l’amore eterno da Sara è troppo sopravvalutato, una coppia che fa da esempio e poi la verità che fa crollare le sue certezze.

“Fino a poco fa non avrei neanche creduto di poter perdere la testa per una bionda e scorbutica come te – E questa tu la chiami una dichiarazione? – La mia dichiarazione è che non ho bisogno di profezie di una vecchia ciarlatana per sapere che sono innamorato di te. So cosa provo quando ti guardo, so cosa provo quando sei lontana e soprattutto so cosa provo quando danzi tra le mie braccia.”

Lanciarsi in pista e iniziare a ballare.

Let’s Dance.

Con Ho sposato un maschilista mi ero già fatta un’idea su questa autrice, idea piacevolmente e decisamente confermata dopo aver letto Ci vediamo domani se non piove: Joanne Bonny parte in sordina per poi accelerare e regalarci dei romanzi che sono una vera chicca, divertenti, romantici e originali! Pagina dopo pagina è in grado di emozionare attraverso uno stile moderno e spumeggiante che non manca però di affondare le radici nel caro e vecchio romanticismo e in alcuni aspetti della vita decisamente importanti.

In questo caso farete la conoscenza di due personaggi a dir poco agli antipodi. Sara e Diego: l’inguaribile sognatrice alla ricerca del vero amore, e il cinico seduttore procacciatore d’affari. Tra i due sarà scontro a prima vista, ma non lasciatevi fuorviare dalla trama! Quest’ultima, infatti, racconta ben poco del bellissimo romanzo che vi apprestate a leggere, ma introduce perfettamente l’irriverenza che caratterizzerà le divertenti dinamiche del rapporto fra i protagonisti. Diego, infatti, manderà a rotoli una serata di lavoro molto importante per Sara e lei si vendicherà costringendolo ad aiutarla in un’impresa personale: prepararla ad incontrare l’uomo dei sogni, un uomo che ancora non conosce ma che qualcuno ha predetto incontrerà a breve e che rappresenterà per lei il vero amore. Diego si troverà suo malgrado invischiato nelle stramberie di quella donna che, tra grattacapi da risolvere, battibecchi spumeggianti, passi di danza e atmosfere dal sapore retrò, riuscirà a fare breccia nel suo cuore, sgretolando la corazza che a fatica era riuscito a erigere per non soffrire ancora. E Sara? Bé, Sara dovrà trovare risposta alle domande che spesso affollano i cuori e le menti delle persone: cos’è il vero amore? E chi ne stabilisce le caratteristiche?

Un romanzo fluido e perfettamente sviluppato, con personaggi realistici e veritieri; una storia che dietro la simpatia nasconde profonde riflessioni, che mette a confronto la felicità idealizzata con la felicità reale, che insegna a guardare oltre … ma a volte … neanche troppo lontano!

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