“CEO: Complicata. Egocentrica. Ossessionata” di Franinwonderland – Recensione

 

 

 

“Stai bene?”

Con i tuoi addominali ad altezza occhi? Tesoro, sto divinamente! Che me lo chiedi a fare?

 

L’amore è l’unica griffe che conta davvero.

 

Manhattan, New York City.

Lei: Thanika Rania Dorothea Stewart. Una boriosa, acida, giovane ereditiera.

Lui: Peter Evans. Un sexy nerd, con un illegale lato B e nemmeno un soldo bucato in tasca.

Quando si incontrano per la prima volta, nessuno dei due immagina, neanche lontanamente, che un fugace e bollente momento nella piscina di lei, si trasformerà nel preludio perfetto per la tragedia epica dell’anno.

A soli diciannove anni, il padre di Tanya, le affiderà le redini della sua preziosa azienda. Lo stesso padre che le metterà alle costole un petulante e fin troppo saccente Peter Evans, a tenerla d’occhio. I due, come da copione, fingeranno di non conoscersi, ma ad ogni insolente battuta di Tanya, lui si sentirà in dovere di ricordarle l’esatto contrario. E poi si sa, per ogni commedia romantica che si rispetti, arriva sempre quel momento in cui tutto va a rotoli, peggio di una modella rinsecchita che non sa stare su delle Louboutin. E sarà allora che la nostra eroina glitterata, dovrà mettere su la sua maschera migliore e schiacciare sotto le sue Jimmy Choo tutti i traditori. Ma se uno di quei traditori avesse delle chiappe d’oro difficili da dimenticare? Perché, diciamocelo: quando incontri l’uomo perfetto, è difficile rinunciarci, tanto quanto a dei saldi primaverili da Gucci.

 

Perciò, sfoderate il vostro outfit migliore, ragazze! Perché fa il suo esordio in casa Brightlove (Pubme), la penna graffiante, politicamente scorretta e super glamour di Franinwonderland. E, ricordate: l’amore è l’unica griffe che conta davvero.

Peperine sono di nuovo qui a parlarvi della mia ultima lettura, “CEO: Complicata. Egocentrica. Ossessionata.” di Franinwonderland della Collana Brightlove. Il libro parla di una giovane ereditiera, Thanika Rania Dorothea Stewart, che per il suo diciannovesimo compleanno, si vede passare il testimone di una preziosa azienda in forte espansione, dal padre. Ma non sarà da sola a doversene occupare, le verrà affiancato Peter Evans un nerd molto sexy e con un lato b da sogno. Ma i due si erano già conosciuti alcuni anni prima, nella piscina di casa Stewart durante il compleanno dei fratelli gemelli di Tanya. Ovviamente in un primo momento, i nostri protagonisti faranno finta di non conoscersi, ma, complici una serie di strane vicissitudini, i due saranno costretti a lavorare a stretto contatto e quella fiamma che era scoppiata al loro primo incontro, tornerà più viva e calda che mai. Basterà la passione, come base per iniziare una relazione stabile? O alcune bugie, sotterfugi e doppio giochi, mineranno quell’amore che i due ragazzi, stentano ad ammettere con sé stessi? Io non vi racconto altro, se siete curiosi, leggete questa storia…

 

Devo dire che la penna dell’autrice è davvero graffiante, accattivante, irriverente e a tratti esilarante: sicuramente un bell’esordio. Mi è piaciuto molto il modo in cui i due protagonisti si sono conosciuti, quella piscina, quel momento in cui Tanya si lascia andare ed è, forse, veramente sé stessa; è stato divertente il modo in cui si sono approcciati, un paio di anni dopo, in quell’azienda in cui si trovano a lavorare insieme. Ho scoperto una trama ben studiata, un intreccio, forse non troppo originale, ma sviluppato in modo approfondito. Ho apprezzato quel cambiamento di Tanya da persona frivola, a ragazza con la testa sulle spalle. Tuttavia c’è un ma…ed è il fatto che è tutto troppo esagerato. È una favola moderna al contrario, con una Cenerentola straricca e un Principe Azzurro povero in canna. Sicuramente esisteranno “Principesse” di questo calibro, ma qui la sua condizione è enfatizzata ad un livello esasperato. Quella Bugatti rosa glitterata di cui ne esistono solo otto esemplari al mondo; quel semplice passaggio in elicottero per andare al lavoro; quei ricatti orditi da una bambina, poco più che lattante; quel cucciolo di tigre trattato alla stessa stregua di un cucciolo di cane…ecco questi, secondo me, sono passaggi esagerati. Ripeto, esisteranno sicuramente persone che possono vivere tutto questo, ma il messaggio sarebbe arrivato lo stesso con meno ostentazione. È comunque un libro non lunghissimo che scorre velocemente: l’editing è curato e oggi come oggi, credetemi è già tanto. La trama è narrata tramite i pov di entrambi, ed è una scrittura con molti dialoghi, ma la parte introspettiva è quella migliore nella storia. Tanya e Peter sono ben caratterizzati e il loro è un amore che cresce piano piano, che si fa strada oltre l’avversione che entrambi provano reciprocamente.

Quindi, tirando le somme, è un libro che va letto per sognare ad occhi aperti, per fuggire dalla nostra realtà e immergerci in un mondo, che almeno per me, è distante anni luce.

Alla prossima!

BARBARA M

ELEONORA

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