Sette racconti si snodano attraverso questo libro, e con saggia ironia, descrivono situazioni particolari, a volte imbarazzanti, altre inaspettate. Protagonisti alle prese con una quotidianità nonsense, paradossi e cruda comicità. Uomini e donne di tutti i giorni che dietro la banalità delle azioni giornaliere nascondono verità che lasceranno il lettore a bocca aperta.
Sette racconti diversi fra loro ma con lo stesso stile, ovviamente quello dell’autore, ma non mi riferisco solo a quello, quanto al sottile sarcasmo che ti fa stranamente piacere anche un macabro horror, perché di questo si tratta. Sono storie di ordinaria follia o meglio di straordinaria follia dove “straordinaria” ha un’accezione negativa. Storie di sballi di droga, di omicidio, di cannibalismo e quant’altro, eppure sono scritte in una maniera talmente accattivante che non riesco, seppure non ami per niente questo genere di letture, a parlarne male. Non posso: sono scritte bene, ero invogliata ad andare avanti per sapere che diavolo sarebbe successo, che cosa la mente diabolica dell’autore aveva partorito e non riuscivo a fermarmi.
In conclusione se volete leggere qualcosa di diverso, qualcosa che vi sconvolga, non potete perdervi questi racconti.
RECENSIONE DI
EDITING A CURA DI
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