Emma Serravalle stringe tra le mani il suo mazzo di tarocchi come un amuleto, pronta a lasciarsi alle spalle il grigio paesino italiano per immergersi nella luce vibrante di Parigi. Montmartre, con i suoi caffè bohémien e le promesse di libertà, è la cornice perfetta per ricominciare, ma anche un labirinto di incognite dove il passato e il futuro si intrecciano come i segreti delle carte. Quando una misteriosa “Papessa” dal fascino ipnotico e un famoso “Imperatore” le propongono un’opportunità che potrebbe cambiare la sua vita, Emma si ritrova davanti a una domanda cruciale: può fidarsi di chi le tende una mano o è solo una pedina in un gioco più grande? Quali sono le sfumature dei sentimenti più profondi? Tra l’alchimia del “Matto” e il coraggio della “Forza”, Emma scoprirà che l’amore e il destino sono intrecciati come i fili invisibili delle stelle. E, a ogni passo, sarà proprio il mazzo che porta con sé a guidarla, illuminando verità che non aveva mai osato affrontare.
Un viaggio tra desideri inconfessabili, incontri fatali e l’intramontabile promessa che, alla fine, il “Mondo” si apre solo a chi osa viverlo.
Le parole che non so dire è un libro che mi ha emozionato fin dalle prime pagine. Emma, una giovane ragazza decide di lasciare l’Italia per trasferirsi a Parigi. “Paris la città che aveva sempre sognato, la città in cui credeva che ogni cosa sarebbe stata possibile”. Ha imparato dalla zia a fare le carte e così decide di portare il suo bagaglio anche nella nuova città. “lei era una cartomante per passione, una donna che aveva sempre trovato conforto e fascino nell’arte divinatoria, ma che sapeva bene di non possedere alcun talento soprannaturale. “ Qua conoscerà due figure enigmatiche che le cambieranno la vita “ Montmartre era un luogo pieno di storie non dette, di misteri sepolti nel cuore delle persone. E ora, seduta nel suo piccolo angolo del caffè, Emma capiva che la sua nuova vita a Parigi non sarebbe stata solo un viaggio alla scoperta di sé, ma anche di chi le stava intorno” Le pittoresche ambientazioni di Parigi arricchiscono notevolmente il racconto, rendendo il libro molto piacevole. Con una scrittura corretta e fluente, l’autrice ci fa immedesimare a pieno nelle sensazioni che stanno vivendo i personaggi e gioire o piangere insieme a loro. I protagonisti sono molto caratterizzati molto bene, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico che per le peculiarità della loro personalità. In particolare mi è piaciuta Emma, che riesce ad abbandonare le sue fragilità, diventando una sola donna piena di vita e di voglia di amare, di dare e ricevere. Una lettura davvero piacevole, veloce che regala grandi emozioni.
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