Recensione “Nei panni di un’altra” di Roberta Colombo

 

Agata sta per compiere sessant’anni, anche se a guardarla se li porta bene. Sta per diventare nonna, alle spalle ha un matrimonio finito e nel presente una vita di lavoro. Colf, organizzatrice domestica. Negli anni ha selezionato una clientela che non può vivere senza di lei: Agata c’è sempre per tutti, per lavare, cucinare, stirare, pagare le bollette, ma anche ascoltare, consigliare, organizzare. Queste sono le sue giornate. Fino a quando si lascia andare a una follia che cambierà tutto. Gaia, una delle sue clienti, è partita all’improvviso, lasciandole le chiavi di casa, dell’auto e Alì, il suo cagnolino, da accudire. Insomma, le ha affidato la sua vita, anche se solo per dieci giorni. E Agata la prende in parola: quando una voce al telefono annuncia che la signora Gaia è attesa in un esclusivo hotel sul Lago di Garda, Agata esita soltanto per un momento, poi risponde, convinta: Ci sarò. Alle conseguenze penserà poi, quell’opportunità è il regalo perfetto per i temibili sessanta che festeggerà indossando gli eleganti panni di un’altra. Mai avrebbe immaginato che, sulle rive di quello splendido lago, avrebbe ritrovato Massimo, il suo grande amore giovanile. E si sa, il primo amore non si scorda mai…

 

Godibilissimo romanzo tutto italiano.

Agata è una donna romana di mezza età, ancora piacente, che nella vita si occupa di fare brillare le case dei suoi clienti. La caratteristica del suo lavoro, ereditato dal padre, è far avere alle case “odore di pulito” e lei ha un codice morale ben radicato nel gestire la sua “missione”. Fino a quando inizia a lavorare per Gaia, donna che sente subito affine e che avrà massima fiducia nella nostra protagonista, al punto da affidarle la sua casa e il suo cagnolino durante un periodo di vacanza/lavoro, sì perché Gaia è una secret guest, di quelle che vanno sotto copertura nelle strutture alberghiere per valutarle. Durante il periodo di permanenza nella casa di Gaia, Agata riceve una telefonata indirizzata alla sua datrice di lavoro che la richiede per un lavoro in un hotel/spa a Sirmione. Complice l’insistenza dell’interlocutore e il fatto di essere il giorno del suo 60mo compleanno, Agata decide di fare un colpo di testa ed andare lei al posto di Gaia. Sarà immersa in un’atmosfera vip alla quale non è abituata ma che inizierà ad apprezzare, farà nuove amicizie e ritroverà fantasmi del suo passato.

Ho letto con infinito piacere questo romanzo, apprezzando il carattere forte e dignitoso della protagonista, accompagnandola nel suo viaggio e facendo il tifo per lei per la sua capacità di adattarsi alle nuove situazioni. Una scrittura fluida e brillante hanno contribuito a rendere questo romanzo, scorrevole e divertente, lasciando però anche il posto alle introspezioni, ai dubbi e alla meritata rivincita della protagonista sulla sua vita piena di sacrifici.
Avrei voluto un epilogo che chiudesse il cerchio, o forse l’autrice ha voluto riservarlo per un eventuale sequel?

Consigliatissimo!

 

 

firma Anna

firma Claudia

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