“Inside Job – Noah” di Monica Lombardi – Recensione

 

 

 

 

 

La vita non è come avevi previsto, non è come l’avevi pianificata.

Fare l’eroe ha bruciato quel poco di buono che c’era in te. Hai amato donne, hai amato uomini, forse alla fine non hai amato nessuno.

La cosa peggiore? Non ami neanche te stesso. E allora, che cosa ti resta?

Alzi la fiamma. In attesa di bruciare del tutto.

Aspettavo con ansia questo capitolo conclusivo, sospettavo che Noah nascondesse qualcosa, il suo carattere ambiguo e la sua personalità troppo appariscente.

Amato? Di più. Ho toccato con mano i sentimenti che lo dilaniavano, ho fatto un giro nel suo passato e ho nuotato tra le sue paure e sperato nei suoi sogni.

Colpito ed affondato in un mondo che l’ha visto sempre e solo perdente, dilaniato da ricordi, scelte sbagliate ed ordini eseguiti.

Noah è stato il personaggio che più mi ha catturato in questa nuova serie della Lombardi, è stato un personaggio che ha dato tanto.

Il sentirsi “sporco” e trovarsi a costruire una nuova vita, senza ricordi, senza un passato che cerca di ossessionarlo.

Noah e il suo cuore martoriato, Noah e quel suo cuore in contraddizione.

Ritroveremo come spalla Viola ed Adam, la loro relazione che continua, e Noah che cerca di rimanere a galla tra i ricordi che si fanno sempre più insistenti.

La risoluzione del caso volgerà a termine, ma il suo cuore troverà pace?

Un libro da divorare, una serie da amare, come tutto quello che scrive Monica.

firma Claudia

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Commenti

Una risposta a ““Inside Job – Noah” di Monica Lombardi – Recensione”

  1. Avatar Monica Lombardi
    Monica Lombardi

    Felicissima che questi nuovi personaggi vi abbiano conquistato!
    Grazie mille per queste parole e a presto!

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