Doppia recensione “Ti ho incontrato a mezzanotte” di Elle Kennedy

 

 

Una notte con lui le cambierà la vita

Soltanto ventiquattro ore non bastano per gestire il lavoro da cameriera, il volontariato, le lezioni all’università: Maggie Reilly lo sa bene. Non c’è proprio spazio per una relazione. Per fortuna ha avuto un’idea: un amante che incontra tre o quattro volte l’anno. Ma quando si presenta nell’hotel aspettandosi di infilarsi a letto con un uomo, si ritrova per sbaglio con un altro: Ben Barrett, il ragazzaccio più famigerato di Hollywood. Ben, deciso a tenere un basso profilo dopo l’ennesimo scandalo, vuole soltanto dormire. E invece si ritrova a passare una notte rovente con una incredibile rossa senza vestiti. Non accetta le sue scuse, ma accetta volentieri l’offerta di un posto dove nascondersi per un po’, e se l’accordo comprende anche del sesso bollente senza impegno… di sicuro non sarà lui a lamentarsene. Ma Ben si accorge da subito che una settimana con la sua vivace cameriera non è abbastanza. Vuole di più. Molto di più. Ora deve solo convincere Maggie, fermamente contraria a una relazione, che stare con un cattivo ragazzo ha molti lati positivi. Ed è la cosa migliore che sia mai capitata a entrambi.

Una stacanovista e una star del cinema.

Una ragazza che non ha tempo per l’amore, un uomo che pur avendo tempo non trova l’amore, quello vero, reale, quello irrazionale e incurante degli averi.

E galeotta fu la stanza n. 312. Un incontro a mezzanotte che ha cambiato la loro vita.

Paparazzi in agguato, un letto in comune, un appuntamento al buio con il ragazzo “delle tre volte l’anno” e la sorpresa dietro l’angolo… Ops, dentro il letto.

“Una perfetta sconosciuta si è appena infilata nel mio letto, mi ha baciato a morte… e adesso mi offre da bere per rimediare?”

Ho scoperto questa autrice recentemente ed ogni sua storia mi ha regalato un’emozione, riesce a partire dal semplice cliché e renderlo una storia ad effetto, con tanto di passione e sentimento, e quei battiti inconsulti e temerari di due cuori innamorati.

L’uomo sexy della situazione, Ben “sexy è dire poco. Era… indescrivibilmente bello.”

Lei una cameriera con un passato nelle case famiglie, lui la star del cinema con milioni di dollari sul conto.

Belle le battute che portano la lettura anche su un piano ironico, la semplicità della protagonista sembra urlare “alla ragazza della porta accanto”, la bellezza di Ben al classico romance della situazione, eppure a noi piace così.

Belli, sensibili, con il loro passato da superare, un presente che tra litigi, battibecchi, schermaglie, gite fuori porta ci porteranno sul pianeta cuore.

E il futuro? Beh immaginate un attore, un’assistente sociale ed una casa famiglia da gestire, cosa potranno mai avere in comune?

firma Claudia

 

Peperine sono qui a parlarvi della mia ultima lettura. Elle Kennedy questa volta si cimenta con una trama diversa da quelle a cui ci ha abituate, dimentichiamoci dei giocatori di hockey e prepariamoci ad immergerci nel mondo di attori sexy e adulti. È, però, una storia trita e ritrita: il lui famoso di turno che si scontra con una semplice cameriera che lo intriga perché non lo riconosce e lo tratta come una persona normale. E anche se la penna della Kennedy è sempre scorrevole e piacevole, devo essere sincera e dire che questo libro non ha catturato a fondo il mio interesse. Parte subito a mille con commenti e descrizioni di allusioni sessuali particolareggiate, al limite del porno, se pur mai volgari. Ma la chimica e l’attrazione dei due protagonisti rimane tra le pagine, non si percepisce, come invece in altre occasioni mi è accaduto. C’è la cattiva di turno che con la battuta acida mette a disagio la nostra protagonista, la fa scappare e la fa dubitare del suo valore, mettendo a rischio il loro rapporto; di conseguenza c’è lui che cerca di rassicurarla, ma la loro relazione già instabile, vacilla definitivamente. Sono consapevole che le storie d’amore siano sempre le stesse: c’è un protagonista maschile, una protagonista femminile, a volte c’è un’antagonista e poi un lieto fine. Dico sempre che la differenza la fa il modo di scrivere dell’autrice, e qui mi aspettavo qualcosa di diverso…più coinvolgimento e meno passionalità. La Kennedy è una delle mie autrici preferite, di suo leggerei anche la lista della spesa, ma questa trama mi ha un po’ deluso, davvero poco originale e poco profonda… come se avesse voluto puntare sul sicuro e non rischiare troppo. La lettura rimane comunque fluida e vivace, con dialoghi accattivanti, perché la trama è raccontata dal pov di entrambi i protagonisti. Da salvare c’è sicuramente qualcosa: ho apprezzato la caratterizzazione di Maggie, con il suo vissuto pesante da portare come fardello sulle spalle, la sua diffidenza che si gretola piano piano nel corso dello svolgimento della storia. Ho apprezzato anche quella di Ben che non soddisfatto della piega presa dalla sua carriera fa conto sulle sue forze per cambiare e migliorare. Il finale è scontato e poco sofferto, davvero tutto troppo veloce. Quindi, tirando le somme, per come mi aveva abituato, mi aspettavo molto di più, e ripeto, anche se la lettura è piacevole, avrei voluto qualcosa di diverso.

Alla prossima!

BARBARA M

ELEONORA

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