Recensione “Storm” di Monica Lombardi

 

 

 

Dopo anni di missioni in tutto il mondo, il GD Team, la squadra di ex forze speciali e agenti dell’intelligence creata dal miliardario David Langdon, ha raddoppiato l’organico ed è diventato GD Security.
Questo però non frena gli attacchi dei nemici che hanno accumulato negli anni. Persino al suo interno rimangono segreti che non sono mai stati svelati e che potrebbero far saltare rapporti appena iniziati e legami familiari all’apparenza consolidati.
La nuova sfida: due boss della mafia russa. Il nuovo mistero: un padre e un figlio che sembrano condividere tutto ma forse non hanno niente in comune. La variabile impazzita: un giovane uomo cresciuto respirando odio e violenza, alla ricerca di canali per sfogare la sua rabbia.
All’orizzonte le nuvole cominciano ad addensarsi finché la tempesta non si abbatte su alcuni membri del Team e, da lì, finisce col colpire tutti.
Tra conti da saldare, colpe da espiare, amori che rischiano di sgretolarsi e passioni che nascono quando non potrebbero esistere, missione e questioni private diventano due facce della stessa medaglia. E il Team serra i ranghi. Perché guardarsi le spalle a vicenda e difendere chi è più debole e chi si ama non è un logo, non è un lavoro: è un modo di essere che spinge a giocarsi il tutto per tutto. Sul campo come nella vita.

Uno spy romance di eccezione, un’ottima combinazione di suspense, intrighi, missioni di intelligence, amore.

Un libro alla 007 per intenderci, una nuova coppia da conoscere e misteri da scoprire, intrighi, spionaggio, corse contro il tempo, infiltrati.

“Mi chiamo Eva Storm. – La tempesta ha incontrato l’uragano.”

Il GD Team è tornato, e posso di certo assicurare che ne vedremo di cotte e di crude, il battito del cuore accelerato di fronte a quelle indagini, CIA e personaggi che si sovrappongono in una storia da lasciare senza respiro.

Ottima combinazione di sentimento e spionaggio, il lettore ha quel surplus che non fa mollare la lettura, ogni capitolo viene macinato in pochissimo tempo.

I cattivi fanno i cattivi, sono ben presto delineati in tale parte, e i personaggi “buoni” vengono amati totalmente.

Hurricane, GD, Valentin, Eva, e molti altri si contendono il posto di protagonisti assoluti.

Non vedo l’ora di leggere i seguiti, gli intrighi sono appena iniziati e la squadra sarà pronta per svelare i misteri?

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