Segnalazione di uscita: “Sporca dentro” di Ellis V. Crystal

 

 

 

 

 

 

 

Titolo: Sporca Dentro

Genere: New Adult

Pagine (previste): 450

Prezzo ebook: 0.99 euro

Storia ispirata a fatti realmente accaduti.

«Resisti, Stella! Resisti!»

Queste sono le parole che mi ripeto ogni mattina dall’età di diciassette anni. E dopo sei anni sto ancora resistendo. Ma non oggi. Non dopo che un nuovo incubo ha iniziato a soffocarmi con i suoi artigli invisibili, a farmi raggelare con i suoi sussurri carichi di minacce.

Scappare.

Scappare da quest’inferno.

È l’unica soluzione. E nonostante sia al verde e a un passo dalla laurea, decido di lanciarmi nell’ignoto, rimanendo sola al mondo e senza un posto dove andare. Ciò nonostante non riesco a rinunciare al mio sogno più grande e così imbocco la strada di non ritorno, vendendo l’unica cosa che mi è rimasta: la dignità. Notte dopo notte, sguardi lascivi, perversi e profanatori mi spogliano, mi bramano, mi divorano, mi sporcano, ma io non mi arrendo e attraverso una danza sensuale riesco a estraniarmi dalla realtà, trovando una parvenza di equilibrio. Questo finché non mi scontro con due occhi tenebrosi che in un istante mi trafiggono il cuore, sconvolgendomi al punto da chiedermi: sarò mai in grado di scappare anche da loro?  

 

 

 

Estratto

Un’emozione sfrecciò nei suoi occhi, ma fu fin troppo effimera per riuscire a decifrarla. Prendendomi alla sprovvista, mi schiacciò col corpo contro la parete del corridoio e m’imprigionò il volto tra le mani, guardandomi la bocca con tanto ardore da farmi sussultare il cuore. «Ti voglio, Stella. Ti voglio spogliare non soltanto di questi vestiti, ma anche di ogni pensiero, di ogni paura, di ogni freno mentale. Voglio marchiare con i denti ogni centimetro del tuo corpo, fondermi a te fino a farti raggiungere l’estasi assoluta. Voglio vedere il tuo volto stravolto dal godimento, possederti, sentirti implorare pietà. Ma, ora come ora, voglio soprattutto baciarti, rendere mie queste labbra che sono diventate un’ossessione dal primo momento in cui ti ho vista.» Si chinò al punto che solo un filino d’aria separava le nostre bocche, sussurrandoci sopra: «L’ultima occasione per dire no, Stella. Dopo non si torna indietro.»

                                    

Con mano tremante tracciai teneramente il profilo del suo zigomo alto e, rassegnata, sospirai: «Prendimi.»

 

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