Recensione “Vittorio” di Chiara Cipolla

 

 

 

 

 

Cosa può fare un uomo quando perde tutto se non lasciarsi andare e toccare il fondo? Eppure, una volta a terra, ci si può solo rialzare ed è quello che tenta di fare Vittorio, aggrappandosi al lavoro, agli amici e a una giovane avvocatessa dal carattere scontroso che entra nella sua vita come un uragano.

Fra loro niente è voluto o cercato, semplicemente accade.

Lui è caparbio e impulsivo, un uomo che ha avuto tante donne ma ne ha amata una sola per poi perderla, mentre lei è una donna complicata, enigmatica e sfuggente che non si lascia domare e non permette a nessuno di entrare nella sua vita. Eppure basta uno scontro, un incontro e il destino fa scattare il meccanismo dell’amore.

Le ferite del passato però faticano a rimarginarsi e per Vittorio non è facile dimenticare Emma e i vent’anni trascorsi accanto a lei.

Meglio arrendersi ai rimpianti o seguire a capofitto l’istinto, qualsiasi cosa riservi?

Romanzo autoconclusivo, spin off della duologia “L’anello di Beatrice”

Voglio iniziare la recensione di questo bellissimo romanzo partendo dalla cover. Ultimamente ne ho lette davvero molte di polemiche riguardo ai bei ragazzi sulle cover dei romanzi degli autori self e, beh, fatevelo dire che sinceramente certe immagini a volte fanno davvero bene agli occhi, all’anima e. perché no, anche alla fantasia. Sono innocue e piacevoli agli occhi e, dopo aver visto un mondo tappezzato di ragazze strabelle, dai poster pubblicitari alle immagini in tv, fatemelo dire: finalmente ora qualcosa di bello e perfetto possiamo godercelo anche noi.

Il pezzo di marcantonio della cover l’ho visto solo dopo aver letto il romanzo di Chiara Cipolla poiché me lo aveva dato da leggere in esclusiva prima ancora della pubblicazione e posso assicurarvi che la foto della cover rispecchia ampiamente l’immagine che la mia fantasia aveva abbinato al personaggio di Vittorio.

Ed ora parliamo della storia. Chi conosce i romanzi di Chiara sa che lei è un autrice di Romance a tutto tondo ma stavolta, in questa storia, c’è un tocco in più, quello dell’erotismo delicato, passionale, realistico e travolgente.

Tra le pagine di questo spin off autoconclusivo (che piacerà anche a chi non ha ancora letto i precedenti romanzi dell’autrice) incontreremo un po più da vicino (scusate, arrossisco solo alla parola “vicino” pensando alla vicinanza con lui) Vittorio, un uomo scanzonato, bello, strafottente ma dalla dolcezza e sensibilità che pochi uomini hanno. Lui non cerca di nascondere ciò che è, le sue sofferenze, le sue debolezze poiché è un uomo che ha incontrato il vero amore, quello con la A maiuscola; è un uomo che ha trascorso 20 anni della sua vita accanto all’unica donna che abbia mai amato o che avrebbe mai potuto davvero amare. Con lei aveva cresciuto una figlia non sua come se lo fosse stata, sentendola dentro al cuore e dentro l’anima.
Purtroppo la vita ci mette davanti a delle scelte e la sua donna, che sua non era mai stata perché innamorata di un altro, alla fine aveva scelto di andare via con l’altro. Vittorio inizia in questa storia un percorso di sofferenza e di crescita senza eguali. Si ritrova solo, eppure gioisce per la felicità del suo Amore perché è vero che chi ama davvero sa lasciare andare la persona amata anche verso una felicità che non gli appartiene e che non lo vedrà più come protagonista. Vittorio è un uomo imperfetto, con mille sfaccettature ma con la perfezione unica del suo amore per la piccola Beatrice e colei che avrebbe voluto accanto a sé per sempre. Emma non lo aveva mai tradito, Vittorio aveva sempre saputo che il suo cuore era diviso in due e che forse la parte dedicata all’altro era una porzione più grande di quella per lui.

Preso dal lavoro, dagli impegni della quotidianità e dai suoi amici più intimi, Vittorio cerca di superare l’insuperabile montagna che gli sta schiacciando il cuore.

Incontrerà una donna, un avvocato la quale saprà tener testa al suo carattere strafottente e, forse, troverà il coraggio di rimettersi in gioco, di riprovare di nuovo ad avere una vita normale e, chissà, magari anche un nuovo amore.

La vita si sa però che non ci serve mai la felicità su un bel piatto d argento ed il destino è davvero infame e beffardo, cosi che Vittorio si troverà di nuovo davanti ad una situazione già vissuta.

Un romanzo, questo, che ha tutte le caratteristiche dei veri Romance, quelli che ti fanno sognare, che ti emozionano e ti fanno accelerare e rallentare il cuore lasciandoti spesso senza respiro.

Scritto con l‘abilità narrativa dell’autrice, che sa descrivere le emozioni in semplici parole, quelle parole che hanno un effetto boomerang tra anima e cuore.

Ricco di dialoghi avvincenti, una storia in cui non si parla solo di amore e di amicizia ma anche di vita vera, di realtà sofferte.

Aggiungo per coloro che leggendo la storia possano pensare che sia inverosimile, che leggendo questo romanzo ho rivissuto un’esperienza di vita personale provata sulla mia stessa pelle. Ho avuto anche io un Vittorio nella mia vita, anche io sono stata la Emma di questa storia, anche io ho spezzato i sogni e il cuore di un uomo che per me e i miei figli aveva sacrificato la sua vita. Ora quell’uomo è felice con la donna della sua vita poiché io, per mia scelta, non sono potuta essere quella donna. Io ero destinata all’uomo che poi ho conosciuto e sposato.

L’ amore ha molte sfaccettature e non sempre chi ama deve stare insieme per viverlo pienamente. Io l’ho imparato a mie spese, come lo fa in questa storia Vittorio e come la sua Emma.

Si inizia sempre una nuova vita quando sembra che l’ unica esistenza che abbiamo sia finita.

Un romanzo che mette qualche riflessione nella testa e tanto tanto bollore sottopelle.

Consigliatissimo.

Sensualità: 

Recensione: 

Editing: 

 

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