Recensione “Victorian Horror Story: Romanzo gotico, Urban Fantasy e Orrore” di Mala Spina

 

 

 

 

 

Londra 1897.
Guinevere “Ginny” Patel, una giovane truffatrice, sta per scoprire nel modo più spaventoso quanto siano reali le creature delle leggende e gli esseri sovrannaturali.
Sembra un incarico semplice partecipare a una festa assieme a un gruppo di uomini misteriosi, invece si rivela essere qualcosa di molto più assurdo. Ginny si ritrova catapultata in un mondo oscuro e in un nuovo stato. Percorrerà le nebbiose vie di Londra alla ricerca di una via d’uscita con strani compagni di viaggio, ma la faccenda si complicherà con l’arrivo di un bizzarro club di cacciatori di mostri, dotati di armi e tecnologia mai viste prima.
Eppure, anche nelle tenebre e nell’insolito si possono trovare tracce di umanità.
Dalle eleganti strade dei Kensington, ai vicoli bui di Whitechapel, fino al cimitero più oscuro, sulle rive del Tamigi e per i cieli di Londra, il destino di Ginny e dei mostri di Bishop Road è destinato a cambiare per sempre.

 

L’autrice descrive questo romanzo: gotico, urban fantasy e Horror.
In realtà… Anche no.

Ginny Patel è una ragazza della strada che, sostituitasi ad una vecchia chiromante viene invitata a partecipare ad una festa dell’alta società, ed è la prima a non provare orrore e a non trovare “strana” la Londra notturna, quella abitata dai mostri e questo, a mio parere, influenza molto la lettura. Altra distrazione la danno i nomi dei protagonisti: Lord Arthur, Sir Percival, Tristan e Lancelott …. E il resto dei Cavalieri della tavola rotonda dov’è finito?

Ginny muore e rinasce come Ghaoul, uno zombie mangiatore di cadaveri e questo non la ripugna più di tanto. Non si spaventa o sconvolge quando scopre la natura da licantropo del collega Lancelott o della donna serpente prima nemica di lord Arthur.

Tra le nebbie e la sporcizia di una Londra vittoriana ritroviamo il Dr. Moreau che ha lasciato la sua isola di mostri… e addirittura un Peter Pan adulto!

Racconto a mio parere poco credibile in quanto sono i protagonisti stessi che non danno il senso dell’orrore o del terrore che il lettore dovrebbe percepire da queste pagine.

 

Protagonisti molto moderni a mio parere, ricorda molto il film con Sean Connery, “La leggenda degli uomini straordinari”, dove un’accozzaglia di personaggi di romanzi famosi si erge a giustizieri contro le forze del male.

 

Parere negativo.

SENSUALITA’

RECENSIONE DI

EDITING A CURA DI

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