Recensione “Vado, sbaglio e torno” di Jana Aston

 

 

 

 

Ho una certa abilità nello scegliere la persona sbagliata, devo ammetterlo. Magari viene fuori che il tipo che mi piace è gay. Oppure ha il vizio dei giochi spinti. Per non parlare di quello tutto perfettino che nella vita è solo un viziato cocco di mamma. Insomma, riesco a inanellare uno sbaglio dopo l’altro… Ultimamente, però, mi capita di non riuscire a smettere di fantasticare su uno dei clienti del bar dove lavoro nei ritagli di tempo. Mi auguro che sia solo un’innocua cottarella, niente di cui preoccuparsi. L’uomo in questione è il mio ginecologo ed è molto più grande di me. E questo lo fa diventare Mr. Uomo Sbagliato. Ma è anche vero che non mi ricordo di avere mai avuto fantasie più eccitanti e scandalose…

 

Classico romance allegro, ironico e scoppiettante. Scritto bene con un ritmo veloce che ti fa arrivare alla fine in un pomeriggio e ti lascia dentro una sensazione piacevole.

Passiamo alle note dolenti: la trama è piuttosto banale. Una ragazza che lavora in un bar per mantenersi agli studi, fidanzata prima con un gay e ora con uno troppo sveglio per lei (ma che sta aspettando il momento giusto per cogliere la sua verginità) e un uomo adulto, affascinante e misterioso, che ogni martedì entra nel bar in cui lavora e la folgora con lo sguardo. Anzi, la incendia proprio, perché la nostra protagonista, vergine e timida, nonché fidanzatissima, fa sogni peccaminosi con il bello e dannato che poi si rivelerà essere un ginecologo, il suo.

L’amore scoppia per entrambi e la storia si riempie di scene erotiche molto accese e di scoppiettanti dialoghi fra i due e le rispettive squadre di famigliari e amici che fanno da contorno.

Che dire? Per chi ama la leggerezza è un bel romanzo, ricco di colpi di scena, aneddoti divertenti, fra cui la prima ceretta di lei, o il pranzo del Ringraziamento a casa di lui, ma per chi vuole anche della sostanza direi che non ci siamo proprio. Io amo molto il genere romance e sono convinta, perché ho letto molti libri validi, che si possa aspirare a qualcosa di più, insomma è possibile unire la leggerezza, l’ironia, la passione, con l’amore e con una trama più originale e corposa. Questo il mio pensiero.

 

Sensualità: 

 

Recensione: 

 

Editing: 

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