Recensione: “Tu che colori la mia ombra” di Elle Eloise

 

 

 

 

 

trama

Quando Paolo torna a casa, in Italia, ad attenderlo c’è la solita vita: appartamento, famiglia, università, amici. Ogni cosa al proprio posto, tranne se stesso. Il momento di andare avanti è arrivato, ma chiudere col passato sembra ancora impossibile. Il vuoto interiore che la mancanza ha creato quasi lo soffoca e i colori sbiadiscono di fronte al ricordo che, sottile, affligge i suoi incubi. L’improvvisa comparsa di Noemi Rizzo lo catapulta indietro nel tempo, a quando una ragazzina dai capelli rossi faceva di tutto per attirare la sua attenzione. Selvaggia e coraggiosa, sempre sorridente, lei si insinua nella sua routine e Paolo ha la sensazione che il sole stia tornando a far capolino tra il velo di grigiore. C’è qualcosa in lei che gli fa credere di poter tornare a guardare se stesso con occhi nuovi, qualcosa che non lo fa cedere, ma che lo sprona a lottare contro tutto ciò che non vorrebbe mai diventare. E d’improvviso l’attrazione esplode.

recensione

Secondo volume della serie How to disappear completely. Parto subito dicendo che se il primo mi era piaciuto molto questo non ha assolutamente deluso le mie aspettative.

Paolo, che avevamo imparato ad amare nel libro precedente, torna a casa, infelice, sconfitto e incapace di voltare pagina come invece ha dato prova di riuscire a fare la sua intima amica Sara nel primo volume. La vita di Paolo è ancora sospesa, quasi immutata, dal giorno di quel terribile incidente avvenuto un anno prima e nel quale hanno perso la vita diverse persone fra cui la sua migliore amica, mentre Sara si è salvata solo grazie a lui, che ha rischiato la vita per estrarla dall’auto in fiamme. Sensi di colpa, inadeguatezza, ingiustizia, mille pensieri negativi hanno invaso i cuori dei sopravvissuti, ma pian piano e grazie all’amore gli altri stanno cercando di uscire dal tunnel e ricominciare a vivere, tutti, tranne Paolo.

Impariamo a conoscerlo meglio, calato nella sua quotidianità e nei problemi della sua famiglia, fra quelli economici e gli abusi e le violenze da parte di un padre alcolizzato. Attraverso le sedute con l’amico e psicologo che gli farà da mentore anche negli studi universitari, capiamo il dramma che Paolo si porta dentro, la paura di somigliare a suo padre ed essere anche lui come quel mostro che ha sempre temuto e odiato da bambino e che una volta cresciuto ha fermato dal picchiare a sangue sua madre e suo fratello più piccolo. Ma tutta questa violenza lo ha segnato dentro, facendolo diventare un ragazzo e poi un giovane uomo spezzato ma anche altruista, buono, sempre generoso verso i più deboli, verso coloro che hanno bisogno di aiuto. Ecco che capiamo il legame speciale che aveva con la piccola e problematica Sara, non era amore come si poteva sospettare nel primo volume, ma forse solo necessità di aiutare lei e la sua famiglia. Ma adesso chi aiuterà Paolo a voltare pagina, a ricominciare a vivere, a sognare, ad amare? Non poteva essere Sara, detta Calimero, sempre vestita di nero, sempre problematica, no, si sarebbero fatti del male a vicenda, ma forse la rossa e solare Noemi, amica d’infanzia dal carattere dirompente, potrebbe scuotere il suo animo chiuso e sofferente. Alla fine dei conti però gli altri possono aiutarci, starci vicino, amarci ma solo noi possiamo salvare noi stessi dal baratro. E Paolo dovrà lavorare sodo se vorrà ricominciare a vivere e smettere di essere solo un’ombra.

Sensualità: cuori2

Recensione: cece

Editing: mandy

Loading

La nostra votazione

Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *